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Sanità

Asst Lariana, va in pensione il primario Alfredo Caminiti. A Como gli succede Selicorni, a Cantù Maccarrone

Va in pensione Alfredo Caminiti, primario della Pediatria all’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù nonché direttore del Dipartimento Materno-Infantile di Asst Lariana e volto conosciutissimo ben oltre la professione.

Con questo addio, la direzione ha provveduto a nominare i successori. A partire dal 2 maggio (l’ultimo giorno di lavoro, dopo quarant’anni, del dottor Caminiti sarà il 29 aprile), le funzioni temporanee di direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria sono assegnate alla dottoressa Rosa Maria Maccarrone, medico già operante a Cantù, con un incarico di alta specializzazione. La durata della nomina è legata all’espletamento delle procedure previste per l’attribuzione dell’incarico quinquennale che deve essere effettuata con apposito concorso.

Per quanto riguarda la direzione del Dipartimento Materno-Infantile, l’incarico è stato assegnato al dottor Angelo Selicorni, primario della Pediatria all’ospedale Sant’Anna. L’incarico dipartimentale comporta l’attribuzione sia di responsabilità professionali in materia clinico-organizzativa e della prevenzione sia di responsabilità di tipo gestionale in ordine alla razionale e corretta programmazione e gestione delle risorse assegnate per la realizzazione degli obiettivi attribuiti.

Laurea in Medicina e doppia specializzazione in Pediatria e in genetica Medica, con il massimo dei voti, il dottor Selicorni è primario della Pediatria dell’ospedale Sant’Anna dal 2016; in Asst Lariana è arrivato dall’ospedale San Gerardo di Monza dove è stato responsabile dell’Unità operativa semplice di Genetica Clinica Pediatrica; in precedenza ha lavorato anche alla Fondazione Policlinico Milano dove era responsabile dell’ambulatorio di Genetica Clinica Pediatrica e ha trascorso anche periodi all’estero al Genetic Service del Kennedy Galton Center, Northwick Park Hospital di Londra, all’Hospital for Sick Children, sempre a Londra e al Département de Génétique Médicale dell’Hôpital des Enfants de la Timone a Marsiglia. Professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione di Genetica Medica all’Università degli Studi di Milano, è autore di oltre duecento pubblicazioni su riviste scientifiche indicizzate, co-autore di testi scientifici in ambito di pediatria e genetica clinica nonchè associated editor dell’Italian Journal of Pediatrics, componente del comitato di redazione della rivista pediatrica Medico e bambino e componente del Comitato scientifico di varie associazioni di genitori di bambini con malattia rara.

Con l’arrivo del dottor Selicorni all’ospedale Sant’Anna, Asst Lariana ha potuto progressivamente mettere in campo una serie di attività diagnostico assistenziali coordinate per i bambini affetti da patologie costituzionali, geneticamente determinate, frequentemente associate a ritardo psicomotorio/disabilità intellettiva oltre che ad altre comorbidità neurologiche. Il reparto è stato individuato come Centro della rete regionale delle malattie rare ed è inserito nel progetto Telethon “Malattie senza diagnosi”.

E’ promotore, tra l’altro, insieme alla Terapia intensiva neonatale, del progetto “Emergenza bambini fragili” il cui obiettivo è fornire a tutte le famiglie di bambini affetti da malattie complesse, rare e ad alta instabilità, residenti nel Comasco, uno strumento semplice e rapido per mettere nelle condizioni di operare al meglio coloro che si trovassero a intervenire sul bambino in una situazione di emergenza urgenza. La logica unitaria di tutti i numerosi servizi garantiti – da non dimenticare anche il progetto Linea Diretta fragilità pediatrica e quello dedicato alla CAA, comunicazione aumentativa alternativa – è offrire un riferimento territoriale ed extra territoriale per i bimbi fragili sia nella fase di inquadramento diagnostico che nell’altrettanto importante fase di presa in carico assistenziale. Il percorso è spesso condiviso con numerose associazioni di genitori di pazienti affetti da malattia rara.

A seguito della collaborazione avviata nel 2016, insieme alla Fondazione Mariani – e con il supporto dell’associazione SILVIA onlus – nel reparto di Pediatria di San Fermo è stato istituito nel 2021 un Centro Fondazione Mariani per il bambino fragile. L’obiettivo è fornire un punto di riferimento qualificato e di alta specializzazione nella diagnosi e cura del bambino con patologia complessa, attraverso strategie di assistenza globale per una presa in carico complessiva del bambino e della sua fragilità e della sua famiglia.

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2 Commenti

  1. Ben venga l’arrivo di luminari all’ospedale S, Anna. Ma intanto da ieri la rianimazione dell’ospedale di Menaggio è chiusa….. Comozero non ne sa niente?

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