“La Giunta comunale, dimostrando ancora una volta la propria chiusura al confronto, si è rifiutata di rispondere alle domande di chiarimento da noi formulate in Consiglio comunale sul Documento Unico di Programmazione (DUP), il più importante dell’Amministrazione, in quanto contiene gli obiettivi che si intendono perseguire e i progetti da realizzare. Conseguentemente, abbiamo tradotto le domande di chiarimento in 61 interrogazioni depositate in Comune. Una di queste, riguarda il fenomeno dell’overtourism, che interessa sempre di più la nostra città e che è più che mai di attualità”, così dichiarano i consiglieri del PD Patrizia Lissi, Stefano Legnani, Eleonora Galli e Stefano Fanetti.
“Nel Dup viene definito come un fenomeno con impatto negativo sulla qualità della vita dei residenti e sull’esperienza del visitatore, pur riconoscendo, giustamente, l’opportunità economica che l’essere diventata una meta turistica rappresenta per la città – proseguono -. Eppure, a leggerlo bene, non emerge nessuna idea concreta per far fronte al problema. D’altronde il sindaco, in una recente intervista, parlando della crescita dei costi degli appartamenti in centro a Como, si è limitato a dare la colpa alla dura legge del mercato, quasi a dire che una soluzione non c’è. Un ragionamento da agente immobiliare, più che da sindaco. Che Rapinese stia razionalizzando il proprio fallimento come Amministratore e si stia preparando a tornare alla vecchia vita?”
“Purtroppo, a oggi, non è chiaro come il primo cittadino e il suo gruppo intendano governare il fenomeno dell’overtourism e quali iniziative pensino di assumere, né tantomeno se ritengano necessario un costruttivo confronto con gli stakeholders o con altre città interessate dal fenomeno: aspetto, quest’ultimo, che consentirebbe di creare un fronte comune, con un forte impatto politico sul Parlamento, chiamato a pensare a una normativa nazionale che non lasci soli i Comuni. Una grave mancanza da parte di un’Amministrazione che testimonia, ancora una volta, l’incapacità di vedere il territorio con una visione ampia e lungimirante”.
20 Commenti
A questi di sinistra piace solo turisti di (colore) . Ehhhh poi si dichiarano liberali
La tentazione di votarli per vedere come intendono gestire l’overturism, quasi quasi ce l’avrei. Vediamo alle prossime elezioni che proposte faranno nel loro programma elettorale. E vediamo soprattutto se ci sarà una lista che farà delle proposte concrete in merito a questa piaga
Sono state impeccabili le giunte precedenti lasciando una città perfetta e decorosa!
Ahahah!
A parte Lucini, le giunte precedenti le hai votate tu
Destra o sinistra conta poco sulla incapacità dei partititi a Como.
Basta Rapinese da solo per asfaltarli!
Ahahah!
IL turismo rappresenta il 13 per cento del PIL italiano, ponti d’oro ai turisti e smettiamola di fare i comaschi gretti e brontoloni
Chissà come mai il sindaco coccola le case vacanza?
I consiglieri di tutta l’ attuale opposizione, oggi propensi a criticare sistematicamente la giunta Rapinese, si sono dimenticati dello sfacelo in cui hanno lasciato la città. Penosi.
Monotono rapifan.
Forse ti sfugge qualcosa…
Se qualcuno vuole parlare di fallimenti hanno almeno 3 o 4 sindaci che l’hanno preceduto su cui disquisire e approfondire.
Esempi? Fatti?
Uno basta, paratie.
Botta eletto per due volte, Bruni eletto per DUE volte, Lucini e Landriscina. Immaginando chi abbia votato Lei, è tutta colpa del comunista Lucini.
Tre su quattro di destra, almeno informarsi e ragionare prima di ripetere le solite frasi da rapifan.
Ragionacosa?
Ragionare prima di scrivere le solite frasi , chiaro?
Ma per un rapifan questo è impossibile…
Ok, ma il fatto che i sindaci precedenti abbiano fatto pena non esclude che anche l’amministrazione attuale sia così. Ed infatti è penosa. Abbiamo fatto proprio bingo…
E da un po’ che lo dico. Agente immobiliare,che tra l’altro ,non rischia niente, investe in pochissimo,poco più che un bibitaro. Dai Rapinese uno scatto d’orgoglio,facci vedere.
Facce ride’ continua cosi.