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Annoni Vs Bartolich, nuovo round. La candidata: “I parcheggi interrati in Ticosa li volevano anche Bruni e Landriscina”

E’ la campagna elettorale che dispone il più classico degli schemi: botta, risposta, controbotta. Al momento siamo al terzo round. Parliamo della polemica a distanza innescata dall’assessore all’Ambiente di Palazzo Cernezzi, Paolo Annoni, dopo l’intervento inviato a ComoZero dalla candidata sindaca, sostenuta da Civitas e Assemblee Popolari, Adria Bartolich.

Per chi si fosse perso i passaggi:

1 – Bartolich, primi spunti di programma: “Parcheggi interrati in Ticosa, Santarella universitaria, autosilo Valmulini gratis o quasi”

2 – L’assessore Annoni contro la candidata sindaca Bartolich: “Parcheggi interrati in Ticosa? Azzardo. Chieda a Magatti”

E ora la fase tre con Bartolich che risponde, punto per punto, alle contestazioni di Annoni. Riceviamo e pubblichiamo:

Ringrazio l’assessore Annoni per le sue dichiarazioni che mi consentono di chiarire meglio alcuni elementi che avevo tralasciato per questioni di brevità nel mio intervento su Como Zero.

1) Non ci sarebbe nessun rischio relativo alla presenza di acqua perché la profondità dei parcheggi interrati sarebbe ben al di sopra dell’acqua di falda che , come dimostrano gli studi isopiezometrici, incomincia ad esserci dai 21 ai 22 metri sotto terra.

2) Specifico che per parcheggi interrati non intendo autosili , i quali per ragioni costruttive e statiche ovviamente prevedono scavi con una profondità di un certo rilevo, bensì parcheggi sottoterra che non hanno bisogno né di un grande profondità per essere realizzati, né necessariamente di uno scavo. Nel nostro caso specifico c’è un’zona sotto il livello della strada che potrebbe semplicemente essere coperta . Inoltre per la bonifica della Ticosa già effettuata ( circa il 90 % dell’area ,assessore Magatti, giunta Lucini) è stato ovviamente necessario procedere a degli scavi che hanno prodotto la rimozione di migliaia di metri cubi detriti contenenti amianto. In altre parole non occorre scavare, lo spazio c’è già. Forse sarebbe stato necessario procedere celermente alla bonifica del restante 10% ma non è stato fatto. Certo il fermo non è imputabile ad Annoni che è assessore solo da qualche mese, ma è un fatto che la giunta attuale in cinque anni di mandato non ha provveduto ad ultimare la bonifica. La priorità a mio avviso , sarebbe stata quest’ultima. Poi un progetto sull’area.

3) Ricordo inoltre all’assessore Annoni che sia il progetto Ticosa di De Santis , di Bruni, che di Landriscina prevedevano parcheggi interrati. Certo si può anche dissentire o cambiare idea perché le scelte politiche non sono dogmi. Se così è lo si vedrà dal programma del centro destra per le prossime elezioni amministrative.

4) Mi pare ragionevole inoltre, di fare piani avveniristici e con costi prevedibilmente alti , sfruttare prima e al meglio quello che già esiste. I parcheggi interrati in Ticosa sono una soluzione semplice e con un minimo impatto ,così come la massimizzazione dell’utilizzo dell’autosilo di Val Mulini, il cui uso va potenziato anche attraverso un collegamento ciclabile con la città , considerato che lì non ci sono le pendenze che rendono proibitivo o quasi l’uso della bici in Napoleona , per ridurre i flussi di traffico verso il centro.

Mi consenta infine di chiarire che il candidato o la candidata sindaca non è un portavoce bensì la figura a cui viene attribuito il ruolo di effettuare una sintesi tra le posizioni , nel mio caso di una coalizione che comprende al momento Noi di Centro, Civitas e i Comitati popolari . Com’è ovvio mi coordino anche con Civitas e Magatti che , tra l’altro , non mi risulta siano contrari alla realizzazione di parcheggi interrati.
Siamo consapevoli del fatto che una città del terzo millennio abbia anche la necessità di avere infrastrutture, siamo altresì consapevoli che proprio perché siamo nel terzo millennio non si possono fare con una logica da anni ’60, faccio un po’ di strade qua e un paio di parcheggi là e questo è progresso.
Sappiamo bene che non è così. Qualche volta è progresso, altre volte è l’inizio del degrado.

Adria Bartolich

© RIPRODUZIONE RISERVATA

3 Commenti

  1. Prendo atto che alla prima uscita pubblica sulla Ticosa di Bartolich il dibattito si concentri sul tema dei parcheggi. Si lavora per mesi ad idee di pianificazione con aree sportive, spazi misti, vie di accesso al cimitero e poi, appena si ha visibilità, si parla delle automobili.
    Una città non è fatta solo di macchine e di parcheggi… già ne stanno facendo (in modo vergognoso) 75 o 90 davanti allo stabile “Santarella”, il PGTU dimostra che c’è abbondanza di offerta di stalli auto e appena abbiamo uno spazio in cui immaginare il nostro futuro vogliamo riempirlo con delle macchine. Siamo drogati e cerchiamo di disintossicarci aumentando le dosi…

  2. “una coalizione che comprende al momento Noi di Centro, Civitas e i Comitati popolari”.
    ma per “Noi di Centro” si intende il nuovo partito di Mastella?

  3. Sempre peggio. Da poche idee ben confuse a 2 idee senza senso. Interrare posteggi a 2km dal lago a fianco di un torrente, Cosia. Geniale!
    Piuttosto cosa intende fare sull’Imu, sulle tariffe dei posteggi, sulle addizionali Irpef, su tutte le minipatrimoniali che massacrano i cittadini da decenni????
    Pee non parlare della tassa sulla spazzatura???
    Poi cosa vuole fare per l’eventuale pedonalizzazione di tutto il lungolago auto incluse che dovrebbero passare altrove???
    Poi cosa intende fare per gli asili comunali???
    Attendiamo risposte dettagliate e non fumose.

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