E’ uno tsunami quello che sta inevitabilmente travolgendo direttamente e indirettamente un simbolo di Como, la Ca’ d’Industria.
L’anno terribile della pandemia con i suoi lutti e le sue enormi difficoltà di gestione, l’impatto economico sulle strutture che accolgono gli anziani, ora l’annunciata chiusura di Villa Celesia, la casa albergo storica.
In questo clima – che già annuncia tempesta anche sul fronte politico – il presidente della Fondazione, Gianmarco Becalli, lancia una sorta di “operazione verità” sullo stato delle cose. E’ lui stesso ad annuciarlo, con un appuntamento imminente.
“Ogni decisione è difficile – scrive Beccalli – Ogni decisione ha delle conseguenze. Se poi queste conseguenze irrompono con forza immutabile nella vita altre persone, il peso à ancora maggiore”.
Dunque ecco il momento di confronto, innanzitutto con chi è direttamente toccato dalle vicende di questi giorni.
“Per questo abbiamo deciso di organizzare con i famigliari degli ospiti di Villa Celesia un’ incontro a mezzo Zoom – annuncia Beccalli – Il prossimo martedi 10 maggio alle ore 18 (salvo cambi dell’ultimo minuto). In quell’occasione spiegheremo meglio il perché di quanto fatto e risponderemo a tutte le domande”-
“Per noi è importante essere vicini ai nostri ospiti ed ai loro famigliari anche in questo difficile momento di transizione”, conclude il presidente.