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Terrore a Civiglio: enorme masso salta la rete paramassi e crolla sulla strada nel punto della frana 2024

Immagini da togliere il fiato da Civiglio. Una enorme pietra è caduta esattamente nel punto della frana caduta nel maggio del 2024, saltando di netto la rete paramassi collocata dal comune di Como per la riapertura provvisoria della scorsa primavera. La via per fortuna era chiusa alle auto ma non ai pedoni per il maltempo di questi giorni, altrimenti le conseguenze sarebbero potute essere drammatiche.

Davvero enorme e pesantissimo il sasso, che fa venire i brividi pensando a cosa sarebbe potuto accadere nel caso di impatto contro un passante o contro un’auto. La griglia metallica installata da Palazzo Cernezzi, che avrebbe dovuto frenare la caduta, è rimasta solo leggermente danneggiata nella parte alta, ma di fatto non è servita a granché altro. Il masso, infatti, ha concluso la sua corsa potenzialmente letale saltandola e precipitando esattamente sull’asfalto sotto il punto franato nel 2024.

Proprio stamattina, peraltro, i tecnici del Comune di Como avevano svolto un nuovo sopralluogo in via dei Patrioti, colpita nel maggio del 2024.

Le verifiche erano nate dalla preoccupazione – a questo punto più che fondata – di nuovi movimenti del terreno a monte, e per valutare sul campo il rischio della formazione di nuovi fronte franosi che potrebbero avere conseguenze devastanti sulla zona, sia in termini di incidenti, sia di una nuova potenziale chiusura di lungo periodo della strada.

La situazione, come detto, è tutt’ora al vaglio dei tecnici comunali, nessuna decisione è stata ancora presa. Approfondimenti e valutazioni continueranno nelle prossime ore, ma certo le immagini del masso crollato al suolo potranno incidere sulla scelta di una nuova chiusura o meno del tratto. La beffa ulteriore è che solo pochi giorni fa, per la sistemazione definitiva di quel punto, ma a ben 16 mesi dall’evento del 15 maggio 2024 e dopo estenuanti contenziosi tra i proprietari del terreno privato e l’amministrazione, erano stati aggiudicati i lavori.

Il masso, alla fine, ha concluso la sua corsa potenzialmente letale esattamente sull’asfalto sotto il punto franato nel 2024.
Doppia apprensione a Civiglio, la frazione di Como che non solo ha vissuto la tremenda frana del 2024 e il  semi isolamento per lunghissimi mesi, ma anche in questi giorni è stata colpita pesantemente dal maltempo con altri smottamenti e temporanee chiusure delle vie di accesso.

Restando sempre a Civiglio, un nostro lettore segnala l’apprensione per la tenuta del ponte che congiunge due parti, una ‘bassa’ e una più in alto, della frazione, all’altezza di via Mincio.

Il corso d’acqua che scorre sotto è praticamente sempre asciutto oppure con portata minima, ma in queste ore il torrente si è decisamente ingrossato e soprattutto ha trasportato a ridosso della struttura tronchi, rami, detriti e fango. Una massa notevole di materiale che spinge sul ponte, sotto cui l’acqua ha poco spazio per filtrate. I timori, in particolare, sono legati alle possibili conseguenze di qualche cedimento, visto che su un lato del ponte sono attaccate le condutture del gas che servono la parte più alta della zona.

Ma non è finita, poiché, stando a quanto risulta, stamattina tecnici del Comune di Como hanno svolto un nuovo sopralluogo nella zona della frana caduta in via dei Patrioti nel maggio del 2024.

In questo caso, le verifiche sono nate dalla preoccupazione per qualche nuovo movimento del terreno e per valutare sul campo il rischio della formazione di nuovi fronte franosi che potrebbero avere conseguenze devastanti sulla zona, a partire da una nuova potenziale chiusura di lungo periodo della strada. La situazione, come detto, è tutt’ora al vaglio dei tecnici comunali, nessuna decisione è stata presa. Approfondimenti e valutazioni continueranno nelle prossime ore.

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