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Como, centrodestra tesissimo. Molteni: “La Lega non ha fatto il suo dovere”. Replica Santin: “Basta polemiche”

Il centrodestra, escluso al primo turno a Como, osserva a valuta a distanza il risultato del ballottaggio e guarda al futuro non senza qualche evidente frizione nella coalizione. La clamorosa vittoria di Alessandro Rapinese ha ovviamente suscitato reazioni contrastanti, e se la Lega si è detta soddisfatta di non aver visto il trionfo del centrosinistra  (il resoconto), le prime riflessioni di Stefano Molinari, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, sono più generali: “Dire che si può parlare di una sorpresa relativa. Ero infatti convinto che chi si fosse presentato al ballottaggio con Minghetti avrebbe vinto. E così è stato”.

Un rimpianto maggiore dunque visto come si è concluso il primo turno delle votazioni, con il candidato della coalizione di centro destra Giordano Molteni escluso per un centinaio di voti. “Adesso assolveremo con estrema diligenza al nostro compito di opposizione. Non lasceremo cadere nulla così come ha fatto lui negli anni passati. Sarà la nostra un’azione costruttiva – aggiunge Molinari che sul fronte dei numeri guarda al futuro con più ampio respiro – Ci concentreremo sulle elezioni regionali e sulle politiche. Scenari nei quali dovremmo avere numeri differenti”.

Un ultimo riferimento è al ricorso annunciato dal centrodestra dopo i problemi registrati al primo turno in fase di scrutinio delle schede (i fatti): “L’iter prosegue, abbiamo chiesto l’accesso agli atti e attendiamo di visionare il materiale. Dopodiché i tre avvocati incaricati di seguire la causa ci diranno nel merito se proseguire o meno con il ricorso”.

I complimenti per la vittoria arrivano poi Giordano Molteni, candidato del centrodestra, battuto al primo turno: “La gente ha deciso e dunque dobbiamo rispettare il loro volere. Certo spiace per come sono andate a finire le cose al primo turno. Detto questo è necessario anche affrontare la realtà e sottolineare come forse non tutti i partiti della nostra coalizione abbiano fatto il proprio dovere. Mi riferisco nello specifico alla Lega (scesa al 6%, ndr) dalla quale era lecito aspettarsi di più. Ora comunque andranno fatte delle attente riflessioni sul futuro”. Per quanto riguarda il ruolo in consiglio comunale, l’ex candidato sindaco afferma che “sarò presente e farò del mio meglio. In questa campagna elettorale ho avuto il piacere di conoscere molte persone e di venire a conoscenza di molti problemi sui quali dovremo vigilare”.

Infine interviene Laura Santin, segretaria provinciale della Lega: “Lo abbiamo sempre detto, la Lega ha particolarmente a cuore la città di Como, è contenta che non sia tornata alla sinistra. I cittadini hanno votato, si sono espressi per indicare, per la prima volta nel capoluogo, al governo della città una lista civica. La campagna elettorale è finita e, come sempre, per noi è il momento di lavorare. A chi si sente in dovere di continuare ad alimentare polemiche, rispondiamo con la nostra voglia di lavorare dall’interno, con l’eletta Alessandra Locatelli, già Assessore Regionale, che saprà dare voce a tutti i cittadini. Ci auguriamo davvero che il nuovo sindaco possa essere all’altezza delle aspettative di tutti i cittadini che hanno riposto in lui fiducia. Buon lavoro quindi al nuovo sindaco di Como e a tutti i consiglieri”, chiude Santin.

 

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