Il caro scuola, generato anche dall’aumento del costo dell’energia, è reale ma “l’allarme lanciato dal Codacons, con i prezzi segnalati per i prodotti scolastici è assolutamente esagerato. Dando simili indicazioni si crea confusione e preoccupazione nelle famiglie che già devono fare i conti con molti altri problemi”.

A parlare, dopo aver letto le statistiche Codacons (qui i risultati dell’analisi) – che parlano di rincari e spese fino a 1300 euro per ogni alunno tra materiale e libri – è il titolare della cartoleria San Giuliano di Como, Francesco Carlone. “Sinceramente non capisco da dove possano essere emersi tali dati. I prezzi di quest’anno ricalcano a grandi linee quelli dell’anno passato. Su alcuni libri di testo si è avuto un incremento del costo di 20 o 30 centesimi, di certo non del 7% di cui parla il Codacons”, spiega il titolare che poi fa molti altri esempi.

“I nostri prezzi sono inoltre allineati anche con quelli della Grande distribuzione che quindi non deve essere vista come l’ancora di salvataggio. Certo magari la Gdo ha la forza di fare più offerte promozionali ma vi assicuro che noi siamo in sintonia con il passato. Prodotti molto usati come ad esempio, le copertine dei quadernoni oggi sono in vendita a 1euro e 45. I pacchi da 8 sempre di quadernoni sono a 10 euro e 50. Nessun aumento folle ma costi normali. Spiace leggere certi dati che generano allarme ingiustificato”.

In tutto questo “è però vero invece che c’è stato un aumento del costo della carta, della classica risma di fogli che ha raggiunto i 7 euro rispetto ai 4 del passato”, sottolinea Francesco Carlone che chiude anche con il riferimento ai prezzi altissimi per uno zaino griffato che può costare – secondo il Codacons – fino a 220 euro. “Mi sembrano cifre fuori dalla realtà. Noi qui abbiamo dei prodotti di assoluta qualità, zaini regolabili, traspiranti di marche tecniche che costano, e siamo già al top, 119 euro”, conclude Carlone. “In ogni caso le famiglie per ora non si sono lamentate e noi siamo in attesa”.

Infine una segnalazione: “Vorrei invece capire quando partirà il servizio del Comune che dovrebbe inviare le cedole elettroniche del pagamento dei libri di testo a carico dell’amministrazione. Sono infatti tanti i volumi che abbiamo stipati in negozio e che le famiglie non sono ancora venute a ritirare”.