Corteo e Street Parade, sabato prossimo 20 aprile, a Como. A partire dalle 17, per le vie cittadine sfileranno i manifestanti dell’iniziativa intitolata “Como città per tutti” che avranno al seguito anche cinque veicoli muniti di casse acustiche. Lo slogan “Reclaim the lake” vuole parlare di socialità e di “riappropriazione di spazi abitativi, contesti di divertimento e luoghi di scambio e condivisione” contro una città che “si riempie sempre di più di locali chic, bar-librerie, negozi di grandi marchi… Di certo, i turisti e i ricchi sono contenti, ma cosa resta per la cittadinanza?”.
E ancora: “Da una parte stanno i ricchi, la gentrificazione, un’estetica del sé apparentemente perfetta ma con ampie zone d’ombra; dall’altra sono marginalizzate tutte le soggettività alternative, non conformi, razzializzate, reiette della società. La street parade di Como rifiuta questa divisione e tutti i suoi dispositivi che, particolarmente restrittivi in città, includono la criminalizzazione delle sostanze ricreative”.
Nel manifesto programmatico (che abbiamo pubblicato qui) anche la protesta per “i luoghi di cultura sotto attacco, ormai da decenni, da parte della politica locale”.
Oggi è stato diffuso il percorso del corteo che dovrebbe contare circa 150 partecipanti. Il ritrovo sarà all’Ippocastano, poi, i manifestanti sfileranno per le seguenti vie:
- via Aldo Moro
- piazzale Gerbetto
- via Sirtori
- viale Battisti
- via Sauro con sosta davanti al Municipio
- via Bertinelli
- piazza Verdi
- via Rodari
- piazza Roma
- via Giovini
- piazza Cavour
- via Fontana
- via Cairoli
- Lungo Lario Trento
- via Rosselli,
- viale Vittorio Veneto
- largo Borgonovo con sosta
- viale Vittorio Veneto
- viale Rosselli
- via Cavallotti
- piazza Cacciatori delle Alpi
- viale Varese
- viale Cattaneo
- piazza Vittoria con sosta
- largo Spallino
- viale Battisti
- via Mentana,
- via Ambrosoli
- via Castelnuovo con arrivo al parcheggio “San Martino”, per terminare presso l’area di sosta di via San Martino, dove i manifestanti permarranno fino alle ore 22:00.
5 Commenti
Tutti bravi con il culo degli altri
Cos’hanno contro i bar-librerie? Adesso non va più bene nemmeno leggere?
Quand’era una festa di neohippie un po’ scoppiati era divertente: c’erano fantasia, allegria, musica. Qualcosa d’inconsueto per Como.
Ora in queste frasi si leggono motivi condivisibili (appiattimento, perdita d’identità) accoppiati a quelli soliti degli scappati di casa, associati ad una stanca area politica: abbasso chi è più ricco di me, datemi casa gratis, se non siete come noi siete tutti razzisti, datemi da fumare.
Facili prede di un progressismo multinazionale sponsorizzato da Wall Street. Che pena.
In sintesi: tanto superficiali i manifestanti quanto il suo commento
Ricordatevi che l’estetica senza etica è soltanto cosmetica.