Comocalor si scusa ufficialmente di fronte alla stampa per i tre giorni senza riscaldamento e acqua calda (in alcuni casi anche quella fredda) patiti dai quartieri di Camerlata, Albate e Muggiò.
“Abbiamo scelto di parlare di questo episodio per dare un segnale di totale trasparenza che è insita nei valori del gruppo – ha spiegato il presidente della società, Andrea Bernasconi – Siamo convinti di lavorare bene, con costanza e sacrificio. Per questo ci tengo a ringraziare i colleghi che hanno operato, nei limiti del possibile, senza tregua per ripristinare il prima possible il servizio”.
Quindi Bernasconi aggiunge: “Poniamo grande attenzione nella gestione del servizio che ci è stato dato in concessione e non lesiniamo gli interventi sulla rete che, bisogna sottolineare, è lunga 22 km e ha 30 anni: i guasti capitano. Ad ogni modo solo nell’ultimo anno e mezzo abbiamo speso mezzo milione per interventi preventivi e termografie con l’obiettivo di capire lo stato di salute dell’intera rete”.
A questo punto il presidente risponde a chi in questi giorni di emergenza ha chiesto che Comocalor riferisse in Commissione II in Comune: “Voglio ringraziare personalmente l’amministrazione comunale e l’assessore Elena Negretti che insieme alla Protezione civile era in strada per rispondere all’emergenza. Siamo assolutamente disponibili per un’audizione in Comune perché sappiamo di aver lavorato bene. E proponiamo di farlo in una seduta congiunta con la Commissione II dedicata ai lavori pubblici perché è importante discutere del tema della gestione del sottosuolo”.
Con l’amministratore delegato dell’azienda, Fabio Fidanza, la conferenza stampa è entrata più nel tecnico. “A inizio 2019 abbiamo consegnato un’analisi termografica sullo stato della rete che ci ha portato in estate a lavorare sulla dorsale di via Scalabrini, investendo un milione di euro, perché quello è il tratto centrale: un guasto lì significa che il riscaldamento non arriva da nessuna parte” ha spiegato Fidanza.
Dopo quanto accaduto nei giorni scorsi l’azienda si è impegnata a realizzare una nuova termografia e calendarizzare altri interventi a fine stagione. Fidanza conclude: “Dobbiamo porgere le nostre scuse alla clientela per i disagi degli ultimi giorni. Ora finalmente vediamo la luce ma l’attenzione rimane altissima e abbiamo altri interventi programmati. In via Colonna e via Muggiò ci sono ancora criticità ma i lavori saranno organizzati per le ore notturne così da creare il minor numero di disagi possibili”.
3 Commenti
Cavoli mi ero perso il Bernasconi..occupa una bella poltrona.
Che teneri.
Un gruppo di dirigenti con altissime competenze…