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Coronavirus, riecco gli sciacalli: il Sant’Anna denuncia crowdfunding truffa. Cosa dice la Polizia

Una vergogna di risonanza nazionale: sciacalli in azione con finte operazioni di crowdfunding a favore dell’ospedale Sant’Anna che, in realtà, erano soltanto truffe. A denunciarlo è la Polizia di Stato, tramite un avviso pubblicato anche sulla pagina nazionale ufficiale Commissariato di Ps Online-Italia.

“La falsa compagna, attivata sul sito di crowdfunding – spiega la Polizia – utilizzava il nome e l’immagine dell’Ospedale Sant’Anna di Como, che ha sporto denuncia alla Polizia di Stato”. Non è specificata la campagna-truffa nel dettaglio, ma spicca l’indicazione dell’immagine a corredo dell’imbroglio online.

“Per chi avesse effettuato donazioni per l’Ospedale Sant’Anna di Como, può segnalarlo sul nostro portale www.commissariatodips.it – conclude la nota – Si consiglia, infine, prima di effettuare eventuali versamenti di denaro, di accertare la veridicità e la serietà delle richieste di donazioni consultando i siti ufficiali delle strutture ospedaliere interessate”.

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Un commento

  1. Buona sera a tutti….
    Purtroppo era quasi prevedibile una simile situazione
    Gente senza scrupoli che approfitta di queste gravi urgenze per ingannare le persone di buon cuore.
    VERGOGNATEVI

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