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Landriscina sotto assedio. Crisi di maggioranza e opposizioni all’attacco. I dem sparano su Ticosa

Tempi duri per Mario Landriscina.

Il sindaco, lo raccontiamo da tempo e con particolare accelerazione in questi giorni, sta facendo i conti con una drammatica crisi interna alla maggioranza.

Nel dettaglio:

Como, quarta assenza di massa di Forza Italia in consiglio. Affondi di Lega e Rapinese

Fratelli d’Italia e lo sfottò al forzista Biondi elettricista: “Quando hai finito torna dove ti hanno eletto”

Molinari (FdI) videomissile a Forza Italia: “Non rispetta la dignità di città e istituzioni”

Contraerea Forza Italia. Caprani al veleno su Molinari: “8 domande al web communicator”

Fanetti (Pd): “Landriscina, il triumvirato, Forza Italia: farsa che fa male a Como”. Siluri a Veronelli

Non bastasse partono, lancia in resta, gli oppositori. Prima Articolo Uno:

Articolo Uno: “Sindaco e destre confusi su tutto. Agonia irreversibile, Como torni al voto” 

E ora arrivano i Dem:

“A Como, ormai da otto mesi, persiste lo scandalo della piscina di Muggiò la cui chiusura, nel luglio del 2019, ha lasciato senza speranze o alternative famiglie, atleti e società. Come se non bastasse, le scuole della città versano in condizioni pessime e richiedono interventi di manutenzione continua. Il Comune di Como cosa ha fatto in risposta? Ha bloccato gli uffici per settimane sul “Masterplan” della Ticosa, un progetto faraonico che certamente non vedrà la luce né in questa amministrazione, né nella prossima e, molto probabilmente, mai”.

Così il segretario provinciale del Partito Democratico di Como, Federico Broggi, interviene su tre tra le questioni più pressanti dell’agenda politica cittadina.

Netta l’accusa dell’esponente comasco del Pd nei confronti della giunta Landriscina: non avere ben chiaro quali siano le priorità della cittadinanza, preoccupata che la didattica e l’attività sportiva vengano compromesse da interventi scoordinati nelle scuole e da incredibili ritardi nella riapertura dell’impianto di Muggiò.

“Lasciare gli impianti sportivi a se stessi e procedere a interventi di manutenzione non risolutivi negli istituti del territorio ha un impatto immenso su decine e decine di famiglie comasche e sui loro figli che studiano e praticano sport – continua Broggi – sono questi gli aspetti sui quali un’amministrazione attenta dovrebbe investire. Non su progetti da milioni di euro e dal dubbio ritorno come per nel caso del progetto del Comune per l’ex Ticosa”.

Tommaso Legnani

Anche il segretario cittadino del Partito Democratico, Tommaso Legnani è intervenuto sulla questione, sottolineando come, nello specifico, la riqualificazione della Ticosa sia un argomento talmente delicato da richiedere necessariamente l’opinione dei cittadini. Specie quando i bisogni della popolazione sembrano essere ben altri.

“C’è da chiedersi quali siano le vere priorità della comunità nell’area dell’ex-Ticosa. Serve che le persone siano il centro di un dibattito pubblico a cui l’amministrazione deve partecipare per raccogliere voci e bisogni della cittadinanza – commenta Legnani – per esempio abbiamo bisogno di strutture scolastiche in buono stato. Abbiamo bisogno di impianti sportivi funzionanti. Certamente non è prioritario spostare il Comune”.

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2 Commenti

  1. Perché non chiedere anche al Sindaco e al Segretario Generale come mai, in piena emergenza corona virus e contro ogni logica, è stata fissata la preselezione del Corcorso per Dirigente del Settore Appalti per il prossimo 11 marzo, da tenersi, udite udite, a Milano (nemmeno a Como!), nonostante il DPCM dell’1 marzo disponga di sospendere i Concorsi Pubblici in Lombardia, Piemonte e Veneto? Perché tutta questa fretta? Ci si rende conto che in un concorso pubblico arriva gente da tutta Italia e basta che ci sia un “untore” (magari asintomatico) fra i candidati ed il virus potrebbe essere diffuso ovunque? Perché si è deciso di mettere a repentaglio la salute dei candidati e di tutti coloro che, in qualsiasi veste, dovranno presenziare al Concorso?

    1. Concordo. Queste sono le settimane di picco, per l’espansione del virus. Chiedete un rinvio della prova, se non provvedono in autonomia. Non credo possano fare diversamente, vista la gravissima situazione.

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