Mentre si fa la conta dei danni del maltempo di ieri e si guarda con apprensione alle previsioni meteo odierne, come annunciato i tecnici di Regione Lombardia sono in azione per testare e collaudare la messa in funzione del sistema di difesa dalle esondazioni.
Proprio in mattinata si è infatti infatti provveduto a testare il funzionamento del sistema di comando. Prova che ha dato esito “positivo”, dicono da Regione Lombardia.
Ormai da alcuni mesi si sta infatti lavorando all’operatività del sistema idraulico necessario per far funzionare le pompe collegate alle vasche sotto la passeggiata, che dovrebbero raccogliere l’acqua del lago in caso di livello alto evitando la fuoriuscita dai tombini. E quest’oggi gli operai erano al lavoro.
Tra giugno e luglio era stato fatto il primo passo con il collegamento alla corrente elettrica – da parte di Enel – per consentire appunto la fase di collaudo.
Ieri intanto con piazza Cavour ancora invasa dall’acqua, c’era stato l’intervento di Regione Lombardia per spiegare come “l’acqua in piazza non proviene dal lago che è sotto quota massima di 15-20cm, tanto che le caditoie della città scaricano direttamente nel lago senza ostacoli. Il problema è la quantità di acqua caduta e le caditoie sulla strada evidentemente non riescono a smaltire l’ingente afflusso dovuto alle piogge.Le vasche e quindi le pompe servono nei casi in cui l’acqua del lago sia alta al punto da non consentire lo scarico delle tubature nel lago stesso”.
Intanto i lavori sul lungolago potrebbero già concludersi in giornata.