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Ambiente, Attualità

Goletta dei Laghi 2023: acque inquinate alle foci del Cosia e dell’Albano a Gravedona. Nei limiti il Breggia a Cernobbio e il Telo ad Argegno

La Goletta dei Laghi è passata sul lago di Como e i risultati dei campionamenti ribadiscono, come avvenuto già negli scorsi anni, un miglioramento della situazione generale. Quattro i punti esaminati dai volontari di Legambiente al lavoro per monitorare lo stato dei nostri laghi. Due inquinati: la foce del Cosia in città e la foce dell’Albano a Gravedona. Mentre rientra nei limiti la situazione presente nel Breggia a Cernobbio e alla foce del Telo ad Argegno. I controlli sono stati effettuati il 20 giugno.

“Da alcuni anni non ci concentriamo più sulle spiagge ma su alcuni punti non monitorati magari da altri enti – spiega Barbara Meggetto, presidente Legambiente Lombardia – Si tratta di luoghi purtroppo accessibili dalle persone e spesso osserviamo individui, anche bimbi, che cercano refrigerio dove non si potrebbe. Ricordo ad esempio come ci fossero delle persone che si facevano tranquillamente il bagno proprio sotto lo scarico di un depuratore. Obiettivo primario è che le acque superficiali siano in buono stato. Poi ci sono ulteriori analisi più approfondite da eseguire”.

Soddisfatto anche Enzo Tiso, presidente del circolo Legambiente Angelo Vassallo di Como. “Il fatto che si siano ridotti i punti esaminati, è sintomo di un miglioramento dello stato generale del lago. Pochi anni fa villa Geno, villa Olmo e l’ex galoppatoio non erano balneabili mentre ora si, e questo è un elemento positivo. Ci preoccupa purtroppo il fatto che in alcuni punti come il Cosia, anche se ci sono cartelli appositi, la gente continui a immergersi”. La campagna della Goletta dei Laghi è arrivata alla sua diciottesima edizione e l’impegno di Legambiente si sviluppa anche su altri progetti: “Simile”, un’iniziativa legata a un progetto Interreg con la Svizzera, Lake Como Green “A Basso impatto”, con la Camera di Commercio di Como e Lecco e Blue Lakes.

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Un commento

  1. ma non si riesce proprio a capire come possa il cosia inquinarsi così tanto nel suo breve tragitto? O meglio: le cause sono note e accettabili/irrisolvibili o non si riesce a capire per sanzionare e sanare?

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