Arriva in consiglio comunale a Como la delibera di indirizzo che ha per titolo un hashtag: #incomunesenzaodio, proposto dalle Sardine. La richiesta è sostenuta da Civitas, Partito Democratico e Svolta Civica e ha l’obiettivo di “intraprendere delle azioni concrete per il contrasto all’odio, razzismo e xenofobia”.
“Avvertiamo l’esigenza di ampliare gli sforzi dell’amministrazione rispetto a questi temi disconoscendo le parole e le manifestazioni di intolleranza nell’azione politica, che sempre più spesso, legittimano e fomentano l’odio – si legge nella nota congiunta dei tre gruppi politici – Tali azioni concorrono non soltanto una crescente frammentazione del tessuto sociale, economico e politi, ma, anche, il logoramento delle relazioni umane e il profondo impoverimento della nostra cultura”.
Nell’ordine, si chiede di:
− sostenere il percorso della commissione istituita dal Senato della Repubblica promossa dalla Senatrice Liliana Segre e predisporre adeguate iniziative di informazione sui risultati della stessa;
− coltivare la memoria dell’antifascismo e della lotta contro tutti i totalitarismi, dei crimini compiuti nelle guerre coloniali, delle leggi razziali, della persecuzione degli ebrei e dalla Shoah, collaborando con le associazioni territoriali per la tutela e la valorizzazione della memoria della Resistenza;
− creare nuove azioni di sensibilizzazione culturale e civica contro il razzismo e la xenofobia e contro le discriminazioni di ogni sorta;
− sollecitare il Parlamento perché si completi la legislazione di contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza;
− aderire alla “Rete dei comuni per la memoria, contro l’odio e il razzismo”.
“Confidiamo che questo provvedimento, come successo ieri nel Comune di Milano, possa trovare il Consiglio comunale largamente favorevole”, firmano Bruno Magatti (Civitas), Patrizia Lissi, Gabriele Guarisco e Stefano Fanetti per il PD e Vittorio Nessi per Svolta Civica.