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Attualità, Politica

La faida di Natale, Rapinese a Etv: “Cernobbio irresponsabile”. Monti: “Showman, lui irresponsabile. Mette le mani avanti”

“Ritengo Cernobbio un’amministrazione irresponsabile per aver generato un evento di quella natura a pochi passi da Como (Città dei Balocchi, Ndr), di conseguenza, lo ripeto, irresponsabile (scandisce, lettera per lettera, Ndr) a fronte del fatto che Como aveva già ben chiarito che avrebbe fatto questo evento (Natale a Como, Ndr). E in tutta furia (Cernobbio, Ndr), non si sa come nelle procedure e a che velocità, perché poi vedremo anche i documenti, son stati dati 45 giorni di Villa Erba così (il Comune di Como è socio e proprietario di Villa Erba, Ndr) limitando anche quelle che potevano essere le opportunità della Villa”.

Così, raccontavamo poco fa (in fondo all’articolo l’intervento integrale), questa sera a Etv il sindaco di Como, Alessandro Rapinese (qui la diretta Fb) intervistato da Vittoria Dolci. Il primo cittadino comasco ha attaccato duramente i vicini di casa di Cernobbio, ‘rei’ di aver accolto la Città dei Balocchi che, come noto, non ha partecipato ai bandi del capoluogo ed è approdata nel comune vicino. Un intervento molto lungo quello del primo cittadino comasco, concluso con un “e comunque lo ripeto, lo ribadisco Cernobbio è stata assolutamente irresponsabile a creare un evento di seduzione di traffico a 18 metri oltre il Breggia (torrente che separa i due Comuni, Ndr) si mettono a fare un evento del genere dando, non lo so…Spero di essere stato chiaro.”

Inevitabilmente, abbiamo contattato il sindaco di Cernobbio, Matteo Monti che, appunto, ha accolto la Città dei Balocchi a Villa Erba. “Non sono un irresponsabile come dice il sindaco di Como – risponde non poco indispettito – anche perché sono abbastanza responsabile da sedermi in Prefettura a discutere del tema e abbastanza responsabile da incontrare per ben tre volte l’assessore Colombo (Enrico, con delega a Mobilità e Trasporti, Ndr) in Comune a Como, e continuerò a farlo perché è persona all’altezza del ruolo che riveste. Lavoro con tutti gli interlocutori responsabili del servizio pubblico sotto Natale”.

Quindi l’affondo: “Rapinese mi sembra uno showman piuttosto che un sindaco, irresponsabile sarà lui. Continuerò a lavorare con il Comune di Como e, ribadisco, ringrazio l’assessore Colombo e i suoi ottimi tecnici. Io prendo atto che Rapinese mette le mani avanti sul traffico, sapendo bene che la manifestazione del capoluogo parte 15 giorni prima di Cernobbio e dice pure “non vorrei sentire la gente lamentarsi””.

Qui lo sbobinato integrale delle parole del sindaco di Como in diretta Etv:

Comunque sia per la viabilità io sono stato via tre giorni per il Comune di Como (a Lione, Ndr) ho sentito costantemente Colombo (Enrico, assessore, Ndr), stanno facendo una serie di ipotesi e di valutazioni come le persone per bene fanno a fronte a fronte del caos. Nessuna soluzione è stata decisa ancora, grazie a Dio non compete solo alla politica, grazie a Dio ma ci sono anche dei tecnici, c’è la prefettura. Di conseguenza direi che la nostra struttura democratica su questo tema è abbastanza avanzata e sul pezzo. Abbiamo confronti costanti nell’interesse unico di poter semplificare una situazione complessa. Io consiglio a tutti coloro che possono usare i piedi, quantomeno per gli spostamenti in città, di farlo. A questo punto di usare il più possibile i mezzi pubblici. Ricordo che sotto la mia legislatura è stato rifatto il parcheggio sulla via Scalabrini, in via Bernardino da Siena è stato consegnato, e quell sono due potentissimi mezzi che da Camerlata entrano diretti in città senza fare un secondo di coda. Ecco, io valuterei bene ad esempio l’utilizzo della stazione unica che è fondamentale. Dopodiché chi è più esterno può andare in via Colombo. Insomma, bisogna stare attenti. Ecco, non vorrei sentire gente lamentarsi che c’è traffico perché bisogna stare attenti, lo sappiamo tutti. Almeno quelli che stasera stanno guardando questa trasmissione, sanno che sarà un momento complicato e delicato e non è il sindaco che può risolvere i problemi di tutti. Ognuno cerchi quantomeno di riempire la macchina con più persone possibile, nel senso, compatibilmente con quelle che sono le necessità però il momento sarà delicato e bisognerà stare attenti. Usare la macchina solo in caso di bisogno. Poi sappiamo che uno può pianficare tutto ma la responsabilità individuale è individuale, nel senso che noi cercheremo di fare il meglio. Come avete visto stiamo già studiando delle possibili soluzioni ai problemi. E comunque lo ripeto, lo ribadisco Cernobbio è stata assolutamente irresponsabile a creare un evento di seduzione di traffico a 18 metri oltre il Breggia (torrente che separa i due Comuni, Ndr) si mettono a fare un evento del genere dando, non lo so…Spero di essere stato chiaro.

Sull’usare l’auto il meno possibile a Natale il sindaco di Como ha ribadito l’appello sulla sua pagina Facebook:

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10 Commenti

  1. Natale porta doni a tutti: ai sindaci dei piccoli borghi che lavorano da anni al grande salto nel capoluogo e ai sindaci di città che cercano occasioni per distrarre un elettorato evanescente. Quest’anno sotto le feste va in onda l’X-factor di FDI per il 2027…
    Befana non tardare.

  2. Non voglio assolutamente esaltare l’auto privata come unico mezzo di trasporto… però scusate: in centro a Milano (e in qualsiasi città un po’ evoluta) ci accedi solo se sei residente. Perchè questo qui fa il contrario?! Chiede ai suoi cittadini di sacrificarsi e andare a piedi per fare spazio alle auto che vengono da fuori?!? Qualcuno gli faccia capire che sta amministrando per le persone che vivono e risiedono in questo Comune. Se poi riuscissimo a smetterla con la retorica che queste iniziative così impattanti siano un bene per il territorio… che provi a spiegare cosa ci si guadagna in termini di collettività, oltre a due multe in più per divieto di sosta. Manco uno sconto residenti alle bancarelle di roba natalizia trita e ritrita e cara come il fuoco. Show, guerra tra Monti e Rapinese: ne rimanesse soltanto uno saremmo solo a metà dell’opera.

  3. …E lo ha pure registrato al fine di tutelarne l’utilizzo:

    Centro di Responsabilità Ufficio Stampa e Comunicazione
    Centro di Costo 20102000_____________________
    OGGETTO: REGISTRAZIONE MARCHIO PROMOZIONALE “NATALE A
    COMO” – Impegno di spesa 500 Euro
    IL DIRIGENTE
    Visti:
    – la delibera della Giunta comunale n. 148 del 26/05/2022 con cui è stato approvato il Piano
    Esecutivo di Gestione 2022-2024 – finanziario;
    – la deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 19/05/2022 con cui è stato approvato il Bilancio
    Triennale 2022-2024 e la nota di aggiornamento al DUP 2022-2024;
    – il Piano Comunale di prevenzione della corruzione e dell’illegalità per il triennio 2022/2024
    approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 97 del 21/04/2022;
    – il Decreto sindacale n. 31 del 30/08/2022 con cui è stato attribuito l’incarico di direzione del
    Settore 7 “PNRR – URP e Comunicazione – Archivio e protocollo” con effetto dal 1° settembre
    2022 e per un periodo iniziale sino al 30 novembre 2022;
    Richiamata la determinazione dirigenziale R.G. n. 2147/2022 con la quale è stata affidata la
    realizzazione del logo promozionale della kermesse natalizia “Natale a Como”;
    Atteso:
    – che si rende necessario provvedere a registrare il suddetto logo come marchio collettivo al fine di
    tutelarne l’utilizzo;
    – che la registrazione di un marchio collettivo può essere effettuata presso l’Ufficio Italiano Brevetti
    e Marchi della Camera di Commercio di riferimento della propria città.
    Dato atto:
    – che la Camera di Commercio Como-Lecco ha provveduto a stimare in Euro 500 i costi per la
    registrazione del marchio collettivo;
    – che si procederà al pagamento di quanto dovuto mediante anticipo di cassa economale con
    successivo rimborso alla cassa con liquidazione dell’importo richiesto all’atto della registrazione.
    Ritenuto dunque necessario provvedere alla registrazione del marchio promozionale “Natale a
    Como” presso l’Ufficio Brevetti e Marchi della Camera di Commercio Como-Lecco.
    Ravvisata la propria competenza ai sensi dell’art. 107 del D. Lgs. n. 267/2000, dell’art. 107 del
    vigente Statuto, nonché dell’art. 18 del Regolamento di Organizzazione;
    Attestata la compatibilità monetaria, ossia la possibilità reale di effettuare il pagamento derivante
    dal presente provvedimento in quanto in linea con i programmi dell’Ente, ai sensi dell’art. 9 del
    D.L. n. 78/2009, convertito con legge n. 102/2009;
    Valutato positivamente il presente provvedimento sotto il profilo della regolarità e della correttezza
    dell’azione amministrativa, ai sensi dell’art. 147-bis del TUEL 18.8.2000 n. 267 e dell’art. 11, c.2
    del vigente Regolamento Comunale sul sistema dei controlli interni;
    D E T E R M I N A
    per le motivazioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:
    1) di provvedere alla registrazione del marchio promozionale “Natale a Como” presso l’Ufficio
    Brevetti e Marchi della Camera di Commercio di Como-Lecco;
    4) di assumere il seguente impegno di spesa, al Bilancio in corso:
    sul bilancio corrente;
    5) di dare atto che si procederà al pagamento di quanto dovuto mediante anticipo di cassa
    economale con successivo rimborso alla cassa con liquidazione dell’importo richiesto all’atto della
    registrazione.
    6) di dare atto che il Responsabile del procedimento ai sensi della L. n. 241/1990 è il Dirigente del
    Settore “PNRR – URP e Comunicazione – Archivio e protocollo” di cui al Decreto 31 del
    30/08/20220, Ing. Giovanni Faz

  4. “…Cernobbio è stata assolutamente irresponsabile a creare un evento di seduzione di traffico a 18 metri oltre il Breggia…”
    Siamo al delirio, non c’è nessuno che lo può quantomeno consigliare?

  5. Rapinese Sindaco mette le mani avanti? Solo questo? Rapinese Sindaco abbandona la battaglia prima ancora di iniziarla. Ci informa che LVI non può fare tutto, che il tema del traffico è tecnico (i futuri capri espiatori) e non politico; che i problemi sono colpa di quei cattivoni di Cernobbio che non si adeguano alle sue illuminate scelte, che per il traffico l’unica è andare a piedi. Insomma, ci dice che LVI è come se non ci fosse e che quelli che hanno la responsabilità sono i tecnici, il Prefetto, Enrico, il Sindaco di Cernobbio e i volenterosi pedoni. LVI può solo andare a piedi come tutti noi. Peggio perfino di quelli di prima! Non erano dei fuoriclasse, è vero, ma almeno davanti ci mettevano la faccia e non solo le mani.

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