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Foto di copertina: a sinistra il vecchio stemma, a destra quello “nuovo”
Attualità

La giunta Rapinese cambia lo stemma del Comune di Como: torna quello del decreto Mussolini

La giunta Rapinese cambia lo stemma del Comune di Como. La decisione – che ora passerà in consiglio comunale – è maturata dopo che erano state notate delle difformità tra il logo in uso nelle comunicazioni interne e nella promozione all’esterno dell’Ente (approvato con delibera di Giunta del 2014) e lo stemma comunale rappresentato nei documenti storici dell’ente.

Dunque, l’Ufficio Comunicazione di Palazzo Cernezzi ha svolto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Ufficio Onorificenze e Araldica) un’approfondita ricerca al fine di identificare correttamente lo stemma comunale. Ne è emerso “che lo stemma deve essere descritto come appare nella blasonatura del Decreto del Capo del Governo datato 17 aprile 1936” (capo del governo era Benito Mussolini, ndr). Ovvero così di seguito indicato: “Di rosso alla croce d’argento centrata, al motto “LIBERTAS”, di nero in banda nel quarto cantone. Ornamenti esteriori da Città con corona comitale”. Qui sotto, il nuovo stemma (nella foto in copertina, a sinistra, quello che sarà sostituito).

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22 Commenti

  1. Se poi non siete riusciti a proporre qualcuno di meglio che impersonasse la carica di sindaco, dubito che col tempo le cose miglioreranno: ormai la china sta irreversibilmente rovesciando tutto nel baratro.

  2. Giusto, perdiamo tempo i tombini e i boschi si puliscono da soli. Aspettiamo il px nubifragio chissà cosa cambierà dopo, le greche sel portone del suo 🏢

  3. Ogni volta che andavo a Como notavo sempre che c’era qualcosa di sbagliato, qualcosa di importante, da mettere a posto, sistemare, ma non riuscivo a capire cosa, mi veniva il mal di testa e non dormivo per tre giorni.
    Era quello stupido stemma barocco di sinistra con le ali che riportava il motto LIBERTAS di bianco in banda nel quarto cantone, mentre lo stemma giusto doveva essere quello storico del 1036 senza quei barocchismi che confondono la mente fulgida del popolo l’ariano e, soprattutto, con il motto LIBERTAS di nero in banda nel quarto cantone! Grazie giunta rapinese e grazie anche agli storici addetti al ministero degli stemmi e delle araldiche. Finalmente posso dormire tranquillo e sereno e mi auguro che ora il Governo di Sua Eccellenza si accinga a fare lo stesso per tutti gli stemmi sbagliati di tante città di tutt’Italia, usurpatori e procuratori d’insonnie alle italiche genti d’Italia e dell’urbe terracqueo del mondo intero!

  4. La splendida città di Como credo meriti amministratori che non corrano dietro ai bizantinismi dell’araldica.

  5. Meno male. Meno male che gli uffici comunali sono stati impegnati in questa importantissima attività. Erano anni che provavo disagio nel guardare lo stemma del comune senza sapere perché. Oggi siamo una città migliore, a misura d’uomo. Oggi finalmente sento un’amministrazione che si è impegnata in qualcosa di vitale per la comunità. Abbiamo ristabilito l’ordine, riportata l’armonia. Potrò godermi gli eventi estivi dopo una giornata alla piscina comunale con la sicurezza che finalmente il comune usa il logo corretto. Grazie Rapi.

    1. Fatti un giro tra le mura dopo le 18
      00 in Autunno/Inverno se sei donna oltre il borseggio rischi lo stupro….

  6. Potevate scrivere “quello del decreto fascista”, la vostra quotidiana propaganda a questo sindaco avrebbe avuto riscontro migliore.

  7. Erano decenni che la cittadinanza aspettava trepidante questo splendido intervento, ora como rientrerà tra le grandi città del mondo. L’egosindaco del fare fa….non si sa bene cosa ma fa…..

    Tanto per proseguire le attività “strategiche” darei anche una mano di vernice alla statua di a.volta, magari di un bell’azzurro

  8. Meno male che è stato risolto ‘sto problema dello stemma: non mi faceva dormire sereno da mesi!

    P.S. Ma lo stemma che si è usato fino ad oggi da dove viene? Tanto per sapere…

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