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Denuncia del lettore: “Il posto auto in centro storico, il sito di Csu che non funziona e quella multa davvero ingiusta”

Accanto a multe sacrosante, si veda quella elevata giusto ieri, 6 febbraio, al Suv parcheggiato in divieto di sosta davanti al comando della Polizia Locale in viale Innocenzo, ci sono però anche multe che lasciano l’amaro in bocca a chi le riceve, come quella elevata a un nostro lettore ieri sera vittima di un disservizio della piattaforma riservata ai titolari di posti gialli. “Abito in centro storico e in famiglia abbiamo due auto ma disponiamo di un solo posto residenti sosta all’interno dell’Area 10, in piazza Volta – ci scrive infatti chiedendo di restare anonimo – per questo, in base all’auto che abbiamo necessità di parcheggiare lì, dobbiamo andare sul sito di Csu e indicare la targa del veicolo tra le due registrate”.

Una procedura semplicissima che, però, l’altra sera si è inceppata: “Ieri sera la piattaforma digitale era bloccata, così ho chiamato Csu per capire come fare e mi è stato risposto che erano a conoscenza del problema e che l’unica cosa che potevo far era mettere sul cruscotto un biglietto per avvisare i vigili ed evitare così una multa, cosa che ho immediatamente fatto – prosegue – fortuna vuole, però, che mentre parcheggiavo ci fossero due vigili intenti proprio a dare multe in piazza Volta a cui ho spiegato cosa avrei fatto e che mi hanno confermato di avere lo stesso problema sul loro tablet. Verso la una di notte, poi, il sistema si è sbloccato, ho modificato la targa e sono andato a letto tranquillo”.

Peccato che, il mattino dopo, sul parabrezza facesse bella mostra di sé una multa per divieto di sosta elevata alle 21.30: “Mi sono sentito beffato anche perché il problema era ben noto agli stessi vigili e avevo messo tanto di biglietto in bella vista sul parabrezza – dice infatti – quindi ho deciso di impugnare questa multa inviando una pec ai vigili per poi, eventualmente, fare ricorso davanti al Giudice di Pace. So che, tra tempi di attesa e verifiche, rischio di pagare ben più dei 29 euro che dovrei pagare ora, ma è una questione di principio. Nessuno contesta le multe quando sono giuste, e io stesso ne ho pagata una quando mi sono dimenticato di modificare online la targa sebbene fossero entrambe registrate, ma non è la prima volta che succede. La stessa cosa è capitata non molto tempo fa anche a una mia vicina e, come nel suo caso, sarebbe bastata solo un po’ di attenzione per un problema noto che non è dipeso da me”.

[Per contributi, reazioni e opinioni: redazionecomozero@gmail.com, il numero Whatsapp 348.6707422 o la pagina dei contatti].

 

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5 Commenti

  1. Comozero io però chiederei conto a CSU o alla Locale: se il problema era noto loro dovrebbero aver avuto notizia e resi edotti gli operanti

  2. A lavorare si sbaglia. Archiviare poi una multa è sempre un problema. Chi si prende una tale responsabilità?

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