“Al cimitero di Lora l’amministrazione comunale di Como ha fatto solo un gran pasticcio”. Donato Rizzo, Paolo Panizzolo e Stefano Fanetti, rispettivamente segretario del Circolo Pd del quartiere, responsabile organizzativo del partito e capogruppo dem in consiglio comunale, vanno all’attacco sulla situazione del del camposanto proprio nei giorni dedicati ai defunti. E annunciano per venerdì 1 novembre un presidio, al mattino, proprio fuori dal cimitero comunale.
Il motivo? Doppio: un primo intervento del Comune che ha visto l’installazione di paletti nell’area esterna alla struttura per limitare la sosta anche irregolare. Poi, una sorte di dietrofront causato da lamentele e proteste, ma con la conseguenza di lavori e altro divieto di sosta per la durata dei lavori.
“Prima i paletti che impediscono ai visitatori di parcheggiare, ai carri funebri di arrivare sull’ingresso, all’autobus di manovrare e fermarsi. Ora – sottolineano – un nuovo cantiere per tornare sui propri passi, ma nel contempo il divieto di sosta proprio durante il ponte per la ricorrenza di tutti i defunti. Peggio di così non si poteva fare”.
I tre esponenti dem chiedono dunque che “almeno nel fine settimana sia permesso a chi si reca in cimitero, soprattutto agli anziani o a chi ha difficoltà a muoversi, di parcheggiare e poter pregare sulla tomba dei propri cari, rimuovendo divieti e cantieri”.
“E poi – chiude la nota – sarebbe appena il caso di togliere quegli inutili e pericolosi paletti pensando ad altre soluzioni, come la sosta a tempo, per regolamentare l’uso dei posti auto. Ma certamente nei giorni dedicati ai nostri morti il Comune non può fare un’operazione così indelicata come impedire ai cittadini di parcheggiare. Chiunque voglia parlarne con noi, ci troverà là fuori”.