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Patelli: “In via del Dos sprofonda l’architettura di Ico Parisi. Rilanciamola con arte, musica, danza e sport”

“Un piccolo tesoro architettonico e naturalistico lasciato affondare dall’amministrazione nel degrado. Soldi a pioggia nel salotto buono mentre l’architettura di pregio sprofonda in periferia. Per Europa Verde Como il suo recupero è una priorità”. Questo il durissimo attacco di Elisabetta Patelli dinnanzi allo stato di abbandono certificato in via del Dos dove un tempo esisteva una scuola psicopedagogica speciale voluta dall’ex sindaco Gelpi e disegnata da Ico Parisi negli anni 60 poi chiusa e riutilizzata a tratti da altre istituzioni scolastiche.

“L’amministrazione colloca 50 prototipi della panchina di Ico Parisi sul lungolago (investimento ad alto rischio vandalismi), per commemorare il grande artista comasco di adozione, ma lascia sprofondare nell’assoluto abbandono una struttura architettonica dello stesso autore, di grande pregio artistico e dalle straordinarie potenzialità di rigenerazione di un quartiere abbandonato – afferma Patelli – E’ la perfetta fotografia dell’inerzia e dell’ipocrisia di questa maggioranza”.

 

Ecco allora che Europa Verde propone un progetto di recupero e il rilancio come centro polifunzionale dedicato alla creatività allo svago e alla socialità dei bambini e delle famiglie, attraverso atelier creativi, campus, centri estivi e altre attività da affidare ad associazioni e cooperative sociali. E una riconnessione ciclopedonale protetta al parco Negretti e alle scuole del quartiere.

“Questi e non altri sono interventi  che interpretano perfettamente lo spirito dei Pnrr. Per il recupero e riuso delle strutture scolastiche, Stato e Regioni hanno già stanziato 3,8miliardi di euro e  molti altri ne verranno. E L’amministrazione  guarda altrove”, chiude Patelli.

 

La struttura inoltre è composta da vari corpi collegati tra di loro, ognuno dotato di uno spazio verde pertinente. Ogni corpo sarà dedicato ad una tipologia di laboratori : corpo A pittura-arte, corpo B scienze-natura- sostenibilità-riciclo, corpo C FabLab collaborativo sulle nuove tecnologie , 3D, robotica,realtà aumentata, virtuale. E posi spazio a musica, danze e sport.

Previste giornate speciali con artisti ed esperti che presenteranno un loro progetto da ricostruire insieme ai bambini. Un pomeriggio alla settimana, per esempio il mercoledì del cittadino, sarà ad accoglienza continua, le famiglie potranno usufruire dello spazio anche senza essere iscritte ad alcun corso. Ciò per venire incontro alle esigenze delle famiglie. Il parco verde ed alberato che si estende intorno alla struttura sarà attrezzato con gazebo e panche con tavoli per le attività all’aria aperta relative agli orti e giardini e alla conoscenza della natura e della sostenibilità.

 

 

 

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3 Commenti

  1. Magari mettiamoci anche il centro disabili delle Serre di Sagnino-Mognano che sta per chiudere per carenze della struttura e di personale…. e il centro per disabili gravi che invece già è collocato in via del Doss? Lo cacciamo via? Che gran confusione!!!

  2. Accidenti, sembra proprio il progetto dal titolo Agorà di Colisseum presentato da Colisseum ai Servizi Sociali di Como nel lontano 12/07/2012 e ripresentato nuovamente in data 16/03/2021.
    Bene forse qualcosa di muove? Chissà!!!

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