“Che aspettiamo a dare un ricovero? Il morto”.
Poche parole ma forti – anzi, “un pugno nello stomaco” – quelle con cui un nostro lettore segnala quanto visto stamattina nel fazzoletto verde sotto le mura di via Nazario Sauro, a Como.
Un fagotto bianco, accartocciato sopra una panchina, rimasto pressoché immobile nei due momenti in cui il cittadino è passato dalla zona per motivi propri: attorno alle 8 di questa mattina e poi ancora alle 9.30 circa.
Sotto quel piumone bianco di fortuna, una ciabatta e un cartoccio bianco, forse di latte. L’intera esistenza di un senzatetto, a fine novembre, in città.
E’ stata avvertita la Croce Rossa Italiana mentre si attende l’apertura del dormitorio invernale nell’ex caserma di via Borgovico, peraltro al centro di petizioni e proteste da parte dei residenti.
Firme contro il dormitorio in Borgovico. Rapinese: “No ai malefici dell’immigrazione clandestina”
Una comunicazione ufficiale ancora non c’è sull’avvio del servizio concordato tra Provincia (proprietaria dell’immobile), Comune, Caritas e Comboniani, probabilmente con l’ausilio di personale volontario. Si era inizialmente parlato di un’apertura già in questo fine settimana, al più tardi dovrà avvenire nei prossimi giorni.
2 Commenti
Ma a Como esiste un sindaco? È stato un infettato dal “sonno eterno” ?
Immobilismo e nullità , ecco il motto di questo personaggio.
Landriscina una passeggiata non la fa mai ?