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Como, social media manager della Polizia locale: aggiudicato il bando fino al 2023

Nessuna rivoluzione, nonostante i molti (potenziali) pretendenti. Sarà ancora la fotoreporter di Cantù, Laura Binda, la social media manager della Polizia locale di Como fino a tutto il 2023. La stessa professionista aveva già ottenuto l’incarico nell’estate 2021, per la cifra di 6mila euro, “per l’attivazione e gestione dell’identità social e del Corpo di Polizia Locale di Como e del Gruppo Comunale di Protezione Civile”.

Finita la fase di avviamento, per così dire, la base d’asta dell’incarico per la gestione dei social nel prossimo biennio era 13mila euro: Binda ha proposto un ribasso (vincente) del 10%, l’unica società sfidante, Grinder Ideas Production Enterteinment Srl, aveva offerto solo il 7,6%.

Un derby finale che, peraltro, aveva visto ridursi di molto la pattuaglia iniziale degli interessati che si erano manifestati nella fase di preselezione: ALCANTARA SRL, BBS SRL, NUOVAERA COMUNICA LA TUA IMMAGINE SRL, IEENG SOLUTION SRL, PALCOM SRL, ANDREOLI EMILIO, APFELSTRUDEL S.R.L., BASTA DI ELISA MONTI, WHITE & STONE e SINAPTIC SRL.

Queste le mansioni in questione

– collaborare con il Corpo di Polizia Locale ed il Gruppo Comunale di Protezione Civile e con l’Assessorato di riferimento per l’individuazione delle notizie più rilevanti per la cittadinanza, derivanti da attività istituzionali, corredate anche da supporto grafico e fotografico;

– supporto dalla stesura di idonei avvisi per la cittadinanza attraverso infografiche;

– collaborare con l’Ufficio Comunicazione per ottimizzare l’utilizzo degli strumenti già in uso per la divulgazione delle notizie;

– provvedere alla gestione dei profili social Facebook, Instagram e Twitter per la divulgazione delle sole notizie istituzionali:

– creazione dei post utilizzando eventuale materiale fornito dagli uffici in coordinamento con gli stessi;

– illustrare e favorire la conoscenza delle disposizioni normative, al fine di facilitarne l’applicazione;

– promuovere conoscenze approfondite su temi di rilevante interesse pubblico e sociale;

– promuovere l’immagine del Corpo di Polizia locale, conferendo conoscenza e visibilità a tutte le attività del servizio in parola.

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