La Filcams Cgil esprime “piena e incondizionata solidarietà alla lavoratrice aggredita brutalmente domenica mattina” mentre era diretta al lavoro, in un discount a Cantù. La giovane di 23 anni è stata aggredita da un uomo che ha cercato di abusare di lei. L’intervento di alcuni testimoni che si sono accorti di quanto stava accadendo, e dei carabinieri, subito allertati, ha evitato il peggio. La donna è stata poi soccorsa e portata in ospedale per accertamenti. I militari dell’Arma hanno fermato un pakistano irregolare in Italia.
“La giovane ha subito un tentativo di violenza sessuale, sventato solo grazie al tempestivo intervento dei colleghi e delle forze dell’ordine – ricorda la nota – Un fatto gravissimo, che non può essere liquidato come un caso isolato. Da tempo denunciamo episodi di violenza, aggressioni verbali e fisiche nei supermercati del nostro territorio — segnali chiari di un problema strutturale che riguarda la sicurezza e la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori del settore”.
“Questo episodio criminale – conclude la Filcams Cgil – impone una presa di responsabilità collettiva. Chiediamo che datori di lavoro, istituzioni e società agiscano concretamente per garantire ambienti di lavoro sicuri, liberi da violenza e discriminazioni. Un tavolo di confronto non è più rinviabile: servono misure immediate per tutelare chi lavora”.
“Nei supermercati la sicurezza deve essere una priorità assoluta. Nessuno deve temere per la propria incolumità mentre lavora e nessuno deve avere paura di recarsi sul posto di lavoro. Alla lavoratrice aggredita va tutta la nostra vicinanza: quello che è accaduto non doveva e non deve più accadere”.