Un cittadino cinese di 39 anni, residente a Bergamo, è stato denunciato dalla Polizia di Stato per aver tentato di superare l’esame teorico della patente di guida con l’ausilio di dispositivi elettronici.
Ieri mattina, la Squadra Volanti è intervenuta presso la sede della Motorizzazione Civile di Como, in via Tentorio, a seguito di una segnalazione riguardante un candidato sospettato di utilizzare strumenti elettronici per ricevere suggerimenti durante la prova d’esame.
Gli agenti, allertati dall’esaminatore, hanno notato il comportamento sospetto del soggetto, che non comprendeva l’italiano e, nonostante la residenza a Bergamo, sosteneva l’esame da privatista a Como.
La perquisizione ha portato alla scoperta di un’apparecchiatura nascosta sotto la maglia del candidato, composta da un caricatore portatile collegato a una telecamera. Nel suo borsello sono stati inoltre rinvenuti due telefoni cellulari di cui l’uomo ha negato la proprietà. Condotto in Questura per gli accertamenti, lo straniero, regolarmente soggiornante in Italia, è stato denunciato per violazione dell’art. 1 della Legge 475/1925, che sanziona questo tipo di condotte fraudolente.
2 Commenti
Dovrebbero far le prove in un aula bunker
Vedo che succede regolarmente, mi chiedo quanti tentativi sono passati inosservati, ma non esistevano dispositivi che impediscono la ricezione in una determinata area ?