Il ladro si avvicina noncurante del fatto che i due turisti, una ragazza e un ragazzo, si stanno facendo un video, allunga la mano al collo della giovane e tenta di strappare una catenina, erano passate da poco le 14 di oggi, 22 agosto, siamo al centro dell’incrocio tra via Lambertenghi e via Diaz. Lei inizia a urlare, così un cliente seduto al Pronobis, la notissima enoteca e bottega con ristoro, si alza e blocca il ladro, subito dopo interviene anche uno dei titolari del locale, Carlo Mossi. Il malvivente riesce a scappare e vengono chiamate le forze dell’ordine, nonché allertati anche due militari di passaggio in quel momento. I ragazzi, francesi (a Como per un giorno poiché alloggiati a Milano), vengono accolti nel locale per sedersi e bere un po’ d’acqua, il segno al collo della ragazza è molto evidente. I due giovani sono chiaramente scossi.

Pare tutto finito, invece no. Passa qualche minuto e, incredibilmente, il ladro si ripresenta. Ha tolto la maglietta gialla che indossava quando ha tentato il furto e se ne è messa una bianca. Nello stupore generale si avvicina ai tavoli e sostiene di essere lui la vittima, dice di essere stato colpito dai francesi e poi dal cliente “soccorritore”. Tutto falso naturalmente come possono testimoniare le decine di persone presenti e il video (che trovate in fondo all’articolo). Mossi riesce a far allontanare il ragazzo dal locale e furbamente gli suggerisce: “Se sei innocente aspetta con me i carabinieri”. Il giovane, che dai tratti somatici sembrerebbe essere di origine nordafricana, incredibilmente resta e arrivati i carabinieri – nonostante reiterasse l’improbabile tesi dell’aggressione subita – è stato portato via. Mossi ha poi accompagnato i due a sporgere denuncia.