Con un manifesto che già di suo è un gioiello grafico, torna il Lake Como Film Festival rinnovato nella forma con una grande rassegna cinematografica open air che coinvolge, per la prima volta, quattro luoghi simbolo della bellezza lariana.
Oggi la presentazione.
Nasce infatti “La Riva del Cinema” che da Villa Erba, passando da Villa Sucota e da Villa del Grumello, approda nel parco di Villa Olmo con un programma di venti serate di cinema d’autore dal 1° luglio al 2 agosto per celebrare la ricchezza paesaggistica del territorio lacustre.
La kermesse cinematografica parte il 1° di luglio a Villa Erba, proseguendo l’edizione speciale del progetto Cultura di Villa Erba iniziato nel 2018. Per la quarta estate consecutiva, la dimora storica – luogo-simbolo per eccellenza del binomio tra cinema e Lago di Como – si apre al territorio, per offrire eventi culturali di qualità, fruibili nella massima sicurezza. Organizzate dall’Associazione Lago di Como Film Festival, in coproduzione con Villa Erba con il patrocinio del Comune di Cernobbio e con il sostegno di Intesa Sanpaolo, le serate Lake Como Film Nights a Villa Erba offrono 7 notti di grande cinema per una platea raccolta e immersa tra gli alberi del parco della residenza che fu di Luchino Visconti.
“Nonostante il momento difficile che ancora stiamo tutti vivendo, Villa Erba ha voluto con forza dare un segnale di presenza e di ripartenza mettendosi al servizio del territorio per offrire anche quest’anno una proposta culturale di eccellenza. La rassegna “La Riva del Cinema” si inserisce nel progetto già avviato di valorizzazione culturale del nostro paesaggio lariano che si contraddstingue per la sua bellezza e unicità”, dichiara Filippo Arcioni, Presidente di Villa Erba.
“Pur nella eccezionalità della situazione – aggiunge – siamo riusciti a proporre un ricco programma di appuntamenti culturali, rigorosamente open-air e fruibili nella massima sicurezza. L’auspicio per il futuro è di riuscire a progettare in modo strutturato una stagione culturale in piena condivisione con il Comune di Cernobbio e il Comune di Como nel compendio di Villa Erba”.
Alberto Cano, direttore e ideatore del Festival commenta: “Rinnoviamo anche quest’anno le notti di cinema nel suggestivo spazio del Parco di Villa Erba, dove continua il nostro viaggio cinematografico nei paesaggi del mondo. Un percorso che quest’anno da Villa Erba prolunghiamo sulla riva del lago che da Cernobbio giunge a Como. Quattro platee immerse nel verde dei giardini di quattro storiche dimore”.
“Le atmosfere di un territorio unico, per la particolare sintesi di natura e di cultura, si intrecciano con le immagini, i colori, i suoni, le tante evocazioni dei 20 film proposti. Una miscela di sensazioni e di storie per contemplare, riflettere, affascinarsi, come solo la magia del cinema sa fare”, conclude Cano.
Il programma (che trovate anche qui)
Il grande schermo si accende giovedì 1° luglio (21.30) con “NOMADLAND” di Chloé Zhao, Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia 2020 e vincitore di tre Premi Oscar come miglior film, regista e attrice protagonista, Frances McDormand. Un viaggio introspettivo nel cuore di un’America ferita a morte dalla crisi economica. Un vagabondaggio lirico attraverso le vite emarginate di una piccola comunità nomade sparsa tra pianure infinite e parcheggi di fortuna, disorganizzata ma con un sistema fluido di supporto vicendevole.
Segue, venerdì 2 luglio (21.30) “SOGNI DI GRANDE NORD” di Dario Acocella, che percorre il viaggio dello scrittore italiano Paolo Cognetti, in compagnia dell’amico Nicola Magris, viaggiatore e illustratore. Un viaggio interiore tra uomo e natura alla ricerca della nuova frontiera esistenziale per l’uomo e la sua convivenza con l’ambiente. Sabato 3 luglio (21.30) è la volta di Giorgio Diritti – già ospite del Festival – con “VOLEVO NASCONDERMI”, pellicola omaggio al grande pittore e scultore italiano Antonio Ligabue, interpretato da Elio Germano, premiato come miglior attore con l’Orso d’argento al festival di Berlino 2020 e con il David di Donatello 2021.
Domenica 4 luglio grande protagonista è il vecchio west con “FIRST COW” di Kelly Reichardt. Un sontuoso viaggio visivo nel quale due uomini, un cuoco e un immigrato cinese, stringono amicizia inseguendo il proprio sogno di cambiamento. “VALLEY OF THE GODS”, la nuova opera del regista polacco Lech Majewski con protagonisti John Malkovich e Josh Hartnett, è in programma lunedì 5 luglio (21.30). Un’opera sensoriale in cui mitologie arcaiche e ipercontemporanee si confrontano portando lo spettatore lontano dalla comprensione razionale. Un film da grande schermo che seduce per la costruzione plastica delle immagini e il sontuoso apparato estetico.
La serata di martedì 6 luglio (21.30) è dedicata a un elegante noir: “THE BURNT ORANGE HERESY” di Giuseppe Capotondi, adattamento del romanzo di Charles Willeford “Il quadro eretico”. Ambientato nella bellissima villa Pizzo a Cernobbio, il film esplora il tema del rapporto tra arte, artista e pubblico attraverso le tinte del thriller ricco di contraddizioni, verità nascoste, dipinti e avidi collezionisti.
Chiude la rassegna cinematografica ospitata a Villa Erba un omaggio al grande registra Luchino Visconti con la proiezione di “SENSO” (21.30), pellicola del 1954 ispirata alla novella omonima di Camillo Boito. Nel cast, tra gli altri, una intensa e bravissima Alida Valli. L’ambientazione è quella del Veneto del 1866, alla vigilia della III guerra d’indipendenza.
Il parco di Villa Erba nelle serate di venerdì 9 e sabato 10 luglio si trasforma nel palcoscenico di due performance musicali organizzate in collaborazione con il Teatro Sociale di Como, a ingresso libero con prenotazione obbligatoria. All’interno del progetto “PIC, un Tesoro di territorio”, sono proposti due appuntamenti all’insegna dei grandi compositori che soggiornarono sul Lago.
Venerdì 9 luglio alle ore 18.30 “LOVE IS IN THE ARIAS” con la regia di Davide Marranchelli. Un concerto con arie tratte da compositori che soggiornarono a Villa Erba e nelle zone limitrofe e interpretato dai giovani vincitori delle ultime edizioni del concorso ASLiCo per giovani cantanti lirici, da un attore e da un pianista.
Sabato 10 luglio, sempre alle 18.30, è in programma un omaggio al sommo Poeta, in occasione dell’anniversario per i 700 anni dalla sua morte, con il concerto “DANTE – SYMPHONIE” di Franz Liszt che – per l’occasione – viene proposto nella versione per due pianoforti, voci recitanti e coro.
In collaborazione con l’Associazione Villa del Grumello, “La Riva del Cinema” proseguirà a Villa del Grumello con quattro serate il 14, 16, 21 e 23 luglio. Affacciata sul primo bacino del lago con le luci della città sullo sfondo, la rassegna del Grumello riflette sul rapporto tra gli elementi naturali e l’artificio, sempre in divenire, dell’umano-urbano e su come l’ingegno possa oggi favorire il dialogo tra queste dimensioni.
In programma quattro documentari che esplorano questo rapporto e offrono uno sguardo su un fragile equilibrio che va salvaguardato. Con l’obiettivo di internazionalizzare il programma e ampliare la rete di collaborazioni oltre il territorio italiano, per l’edizione 2021 il festival offre quattro DOC realizzati in collaborazione con festival europei.
La proiezioni DOC Grumello si aprono mercoledì 14 luglio alle ore 20.30 con la rassegna SOUNDSCAPES COMO 2021 e la performance di “GONG WHISPER” di Fabio Vescarelli. Paesaggi sonori dal macro al microcosmo realizzati con gong, arpe angeliche e strumenti ancestrali. Segue, alle 21.30, “ALIS UBBO” del regista Paulo Abreu, che documenta la trasformazione della città di Lisbona sotto le spinte della globalizzazione, del turismo di massa e della gentrificazione. Un vero e proprio grido di dolore per una città che sta perdendo la sua anima.
Segue, venerdì 16 luglio (21.30), “IN PRAISE OF NOTHING” di Boris Mitic’, documentario surreale ambientato a Belgrado in cui il nulla, personificato, scende sulla terra e, attraverso vari continenti, commenta in maniera satirica e irriverente le velleità e le ipocrisie umane.
Mercoledì 21 luglio (21.30) protagonista è la Germania con “AUTOBAHN” di Daniel Abma, un intenso racconto dell’impatto dell’urbanizzazione sulla piccola città termale di Bad Oeynhausen.
Chiude la rassegna DOC, venerdì 23 luglio (21.30), il documentario ambientato in Grecia di Marianna Economou “WHEN TOMATOES MET WAGNER” che esplora modernità e tradizione in un racconto di rivitalizzazione rurale, di rinascita e convivenza, di globalizzazione a misura d’uomo.