Anche Aldi Suisse aumenterà gli stipendi nel 2025: l’aumento generale degli stipendi ammonta all’1,3 per cento, lo stipendio minimo sale dunque a 4760 franchi (per 13 mensilità) rispetto ai precedenti 4700. Inoltre, i formatori professionali e i sostituti nelle filiali otterranno un supplemento salariale e tutti i collaboratori riceveranno un buono acquisti. In totale, il dettagliante svizzero investe 1,4 per cento nei propri collaboratori.
“I nostri collaboratori svolgono ogni giorno un lavoro eccezionale. Vogliamo onorare questo impegno con aumenti di stipendio e benefit aggiuntivi, dimostrando così la stima che meritano. Perché la soddisfazione dei nostri collaboratori è molto importante per noi”, afferma Jérôme Meyer, Country Managing Director di Aldi Suisse.
Come si diceva, l’aumento salariale generale per il prossimo anno è pari a 1,3%; ALDI SUISSE aumenta lo stipendio minimo da 4700 a 4760 franchi per 13 mensilità. “Pertanto – recita la nota della catena – il dettagliante svizzero continua a pagare il salario minimo di gran lunga più alto del settore. Oltre all’aumento di stipendio, tutti i collaboratori ricevono un buono spesa fino a 100 franchi. A partire dal 2025 anche i formatori professionali che non svolgono una funzione dirigenziale diretta riceveranno un supplemento salariale per il loro impegno. Oltre ai bonus esistenti, sarà ulteriormente ampliata la remunerazione del nuovo personale sostitutivo delle filiali”.
Aldi Suisse offre ai propri collaboratori anche un’ampia gamma di benefit. Questi includono cinque settimane di ferie per tutti, quattro settimane di congedo di paternità e 18 settimane di congedo di maternità con una retribuzione continuativa del 100%.
Tutti gli apprendisti ricevono sei settimane di vacanza oltre allo stipendio più alto del settore per gli apprendisti, indipendentemente dalla loro età.
Anche i Gerenti di filiale beneficiano di una retribuzione superiore alla media presso il dettagliante svizzero. Lo stipendio iniziale, dopo l’inserimento in una filiale, è di 7284 franchi (x13).
Anche le pari opportunità e la parità di retribuzione tra uomini e donne rappresentano una cosa naturale per il dettagliante svizzero: lo testimoniano il label indipendente «We Pay Fair» e una quota di circa il 40% di donne manager.
