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Agenda Como 2030 in campo per Minghetti: “Una nuova casa liberale, riformista, europeista”

Presentazione ufficiale, questa mattina, per la lista di Agenda Como 2030 che – al fianco della candidata sindaco Barbara Minghetti – unisce Italia Viva, Azione, +Europa e Volt. Nel logo, i colori arcobaleno.

“Da quattro partiti nasce una nuova casa per i liberali moderati – ha commentato Minghetti – è un nuovo fatto politico per Como, che esprime il desiderio di portare un’innovazione nella coalizione e nella campagna elettorale. Abbiamo gli stessi principi e lo stesso modo di lavorare, dunque questo per me è un grande passo”.

Andrea Luppi di Azione ha sottolineato come “il nostro percorso sia durato molti mesi, puntando ad avvicinare partiti con pur con le loro specificità hanno le stesse idealità riformiste, liberali ed europeiste per una Como che deve diventare una città più europea e più integrata nelle relazioni internazionali”.

“Abbiamo sostenuto Barbara Minghetti prima di tutti – ha rivendicato Luppi – già quando tempo fa indicammo un profilo di candidato sindaco che ora lei incarna perfettamente. Siamo convintamente al suo fianco, era difficile pensare a una candidatura migliore”.

Alberto Gaffuri di Italia Viva ha rimarcato i valori “liberali, riformatori, europeisti, cioè quello che noi siamo. Con gli altri partiti che formano Agenda Como 2030 è stato semplice trovare una condivisione sulla Como del futuro”. Parlando di Minghetti, Gaffuri ha rimarcato che “siamo convinti che questa sia la migliore scelta in campo e che da tanti non ce ne fosse una così forte. Ora è importante che la città decida di votarla in maniera e significativa”.

Marco Seregni (Volt) ha sottolineato come “i partiti siano il motore ma da soli non bastano ed è per questo che siamo aperti a raccogliere adesioni dalla società civile. Noi abbiamo iniziato a parlare di Europa quando ancora non andava di moda: dire che vogliamo una Como più europea significa prendere le best practice delle altre nazioni a ogni livello e non soltanto prendere i soldi del Pnrr che pure fanno comodo”.

Francesco Cima Vivarelli di +Europa: “Questo percorso è stato il coronamento di un tragitto lungo, iniziato mesi fa. Nel simbolo non trovate i loghi dei singoli partiti perché abbiamo voluto fare un passo indietro: i partiti sono i promotori ma la lista non è una loro esclusiva, siamo aperti a chi vuole dare un apporto tramite e professionalità”.

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