Ennesimo blitz di Forza Nuova Lario in provincia. Nella notte i militanti del partito di estrema destra hanno tappezzato le vetrine dei punti vendita Benetton nel centro storico di Como, in via Bernardino Luini e a Erba in Corso XXV Aprile riportanti la scritta: “Benetton United color rosso sangue”.
Chiaro il riferimento al crollo del ponte Morandi di Genova in un tratto di autostrada in concessione ad Autostrade per l’Italia controllata dalle società della famiglia Benetton.
“Quella del marchio Benetton è la storia di un capitalismo che ha voluto dribblare i suoi fallimenti nel settore della moda per dedicarsi al più lucroso capitalismo senza concorrenza, quello regalato (più che concesso) da uno Stato in bancarotta politico-morale – si legge nella rivendicazione di Forza Nuova – È la storia della peggiore ideologia politicamente corretta del melting pot imposto attraverso gli scatti del […fotografo] Toscani insufficiente a risparmiarci oggi il pianto sui cadaveri di 41 connazionali innocenti, morti a causa di chi ha preferito, e preferisce, guadagnare senza mai spendere”.
“Si piegherà il Governo, si piegherà la magistratura, ma noi Italiani abbiamo il dovere di boicottare il mostro Benetton in tutte le sue forme e sembianze”, è la conclusione.
Un commento
I neofascisti hanno parlato. La sinistra, invece, su Società autostrade tace.
Un segno ulteriore della sua evaporazione, oppure perché troppo distratta dalle vicende dei migranti esteri per accorgersi di una tragedia, invece, tutta italiana?