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Dormitorio, nuovo attacco Lissi: “Fermi e Landriscina tragicomici. Si parlano e smentiscono per Comunicati Stampa”

Sta segnando il ritmo delle cronache il dibattito sul futuro dormitorio per senzatetto a Como (sancito da una mozione votata quasi un anno fa dal Consiglio comunale).

E’ una ridda di comunicati quella che le redazioni ricevono in queste ore da tutti i fronti.

Cronologicamente, il penultimo è stato del Comune di Como. Una nota dove l’assessore alla Polizia Locale, Elena Negretti, evidenziava come maestra la strada degli stabili di via Cadorna per l’apertura della struttura.

Dormitorio, Negretti: “Via Cadorna è il luogo migliore ma solo per i senzatetto regolari. Stiamo lavorando con Asst” 

Tanto è bastato per mandare su tutte le furie (ancora) la consigliera Dem, Patrizia Lissi, già intervenuta ieri sulla questione con accuse precise verso il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, leader di Forza Italia nel comasco (qui i dettagli).

Ora la consigliera si scaglia contro azzurri e sindaco Landriscina: “E’ un comunicato che ha del tragicomico quello diffuso oggi dal Comune di Como, in cui si chiarisce che l’amministrazione è “da tempo” in contatto con Asst per destinare gli spazi di via Cadorna a dormitorio per i senza dimora comaschi”.

La manifestazione dei senzatetto davanti al Comune

E aggiunge: “È comico perché vediamo un sindaco sostenuto da Forza Italia smentire Alessandro Fermi il quale, proprio ieri, vantava un’intesa con Asst Lariana e indicava via Cadorna come soluzione certa alla grave marginalità a Como – continua Lissi – è evidente che Forza Italia e Landriscina si parlano per comunicati stampa e che sono ben oltre il punto di rottura. E’ tempo che questo ridicolo teatrino all’interno della maggioranza finisca, quanto meno per il bene della città ”.

Ph: Pozzoni

“I recenti scambi tra Comune e Regione sono però di una tragicità disarmante perché parliamo di comunicati stampa e proclami vuoti, spesi sulla pelle delle persone che non hanno una casa – conclude Lissi – èerché, se il comune è “da tempo” in contatto con Asst Lariana ci siamo trovati a pochi giorni dalla chiusura del dormitorio di via Sirtori senza un’alternativa? Perchè se il Comune è “da tempo” in contatto con Asst abbiamo gente che dorme per strada da giorni? Il Partito Democratico e le altre forze politiche hanno “da tempo” chiesto una soluzione definitiva al disagio di chi non ha una dimora. Una richiesta approvata dalla stragrande maggioranza del consiglio comunale che “da tempo”, quasi un anno, Landriscina ignora sistematicamente sperando che il problema si risolva da solo” conclude Lissi”.

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