Tra gli addetti ai lavori i pronostici più cauti davano 2 possibili seggi alla lista del sindaco di Como, Alessandro Rapinese, e addirittura alcune proiezioni più azzardate vedevano come possibile l’ingresso nel consiglio provinciale comasco con ben 3 consiglieri. Non è andata così, la cavalcata verso Villa Saporiti vede entrare nell’Ente solo Rapinese, che si piazza al quarto posto per preferenze e nessuno degli altri suoi candidati (qui le liste in corsa). Ricordiamo che si tratta di elezioni di secondo livello dove il voto è aperto solo a sindaci e consiglieri ed è ponderato, cioè viene calcolato sul peso di ogni singolo comune definito in base alla popolazione residente.

Il centrodestra si piazza benissimo con 7 consiglieri, il centrosinistra ne ottiene quattro (tra cui i due più votati) e appunto Rapinese conquista uno scranno. In attesa della proclamazione ufficiale in programma per le 15 possiamo anticipare i 12 eletti nella nuova assemblea provinciale:

1 Con 7.400 preferenze, Valerio Perroni (DEMOCRATICI E CIVICI PER LA PROVINCIA)

2 Con 6.693 preferenze, Gianluca Leo (DEMOCRATICI E CIVICI PER LA PROVINCIA)

3 Con 6.545 preferenze, Giovanni Alberti (CENTRO DESTRA IN PROVINCIA) 

4 Con 4.905 preferenze, Alessandro Rapinese (LISTA RAPINESE)

5 Con 4.854 preferenze, Antonella Piera Mazza (CENTRO DESTRA IN PROVINCIA) 

6 Con 4.617 preferenze, Monica Colacicco (CENTRO DESTRA IN PROVINCIA) 

7 Con 4.557 preferenze, Maurizio Capitani (DEMOCRATICI E CIVICI PER LA PROVINCIA)

8 Con 45.20 preferenze, Claudio Ghislanzoni (CENTRO DESTRA IN PROVINCIA) 

9 Con 3.936 preferenze, Agostino Grisoni (CENTRO DESTRA IN PROVINCIA) 

10 Con 3.920 preferenze, Ettore Antonio Pelucchi (DEMOCRATICI E CIVICI PER LA PROVINCIA)

11 Con 3.862 preferenze,  Francesco Cavadini (CENTRO DESTRA IN PROVINCIA) 

12 Con 3.540 preferenze, Umberto Cappelletti (CENTRO DESTRA IN PROVINCIA)

Nelle prossime ore sarà possibile un’analisi più approfondita del voto, dei numeri e dei risultati.