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Elezioni, Rapinese: “Terrò le deleghe a Sport e Patrimonio. La mia volontà sarà legge”

In assenza di eventi pubblici – annunciati tra qualche settimana con la presentazione del programma un mese prima del voto – il candidato sindaco indipendente dai partiti, Alessandro Rapinese, snocciola comunque qualche pillola sull’azione in caso di vittoria.

Nei giorni scorsi avevamo dato conto dei punti programmatici su alcuni temi tra cui la viabilità e la sosta.

Rapinese: “Mille nuovi parcheggi. Via le auto dalle piazze Volta e Perretta. Ztl serale in Borgovico vecchia”

Oggi tocca allo Sport e agli impianti.

“La piscina di Muggiò, come il resto degli impianti sportivi comunali, negli ultimi decenni, con centrosinistra e centrodestra al governo, sono stati lasciati marcire – è l’accusa del candidato sindaco alle giunte precedenti – Appena al governo rimetterò rapidamente in sesto la piscina e riaprirà. Così come farò il diavolo a quattro per recuperare ogni singolo immobile ad uso sportivo in città”.

Al di là delle promesse, Rapinese indica anche i metodi che seguirà sia nella composizione della giunta, sia personalmente.

Dunque, al netto della garanzia di recuperare gli impianti sportivi “a qualunque costo”, il candidato sindaco annuncia: “Per farlo mi terrò sia la delega al Patrimonio che quella allo Sport. E le mie volontà saranno legge”.

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7 Commenti

  1. si,certo:lui parlera’ e magicamente si sistemeranno gli impianti sportivi,si moltiplicheranno i parcheggi,scorrera’ il latte e il miele…ma mi faccia il piacere,rapinese!!!

  2. Giuste le critiche quando un sistema che funziona perfettamente da anni rischia di essere destabilizzato con dichiarazioni di innovazioni inutili, va bene cosi’, non c’e’ nulla da migliorare e chi ci vuole provare sappia che i Comaschi sono contenti cosi’…………o no ?????

  3. Questa è fantastica. Ha sviluppato una sua personalissima formulazione dell’”imperativo categorico”! “E le mia volontà saranno Legge”. Questa non poteva che uscire da lui. Sembra il titolo di uno spaghetti-western. Ringo entra nel villaggio in cui spadroneggiano i cattivi e impone a pistolettate (se metaforiche diventano “pistolate”) la sua volontà che diventa Legge per tutti gli abitanti del villaggio. Il sogno di una vita per chi non ha mai smesso di giocare allo sceriffo e agli indiani. Beato lui che continua a sognare e, ahimè, a giocare…. ?

  4. Perfetto riassunto dello “stile” Rapinese:

    1) “Appena al governo rimetterò rapidamente in sesto la piscina e riaprirà”.
    Classiche banalità senza avere la minima idea di come, con che tempi, con che costi. Crede che basti dirlo perchè accada.

    2) “E le mie volontà saranno legge”.
    Ci mancava lo sceriffo ad imporre le proprie volontà. Direi nulla di diverso dal Salvini di 3-4 anni fa.

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