Domani primo febbraio la Lombardia torna in zona gialla.
Ma ancora una volta il presidente della Regione Attilio Fontana torna ad attaccare il sistema delle fasce a colori.
E chiama ad aderire a una sua proposta sia i colleghi delle altre regioni sia l’Anci che, ricordiamo, a livello lombardo è presieduta dal sindaco di Tremezzina Mauro Guerra.
“Proponiamo insieme, in tempi rapidi, di modificare le attuali determinazioni in capo a Dpcm che confermo essere astrusi e incomprensibili – scrive Fontana – Lavoriamo insieme per fare in modo che, attraverso regole certe e controlli efficaci, venga superato questo sistema delle zone “a colori” che ogni settimana produce chiusure insensate e incomprensibili per la stragrande maggioranza dei cittadini e aperture sempre soggette a revisioni successive”.
“Abbiamo bisogno di un sistema più stabile che sia chiaro sui comportamenti consentiti, con regole certe che consentano a cittadini e attività di programmare la propria vita in sicurezza – conclude il presidente di Regione Lombardia, con chiusura velenosetta per il primo cittadino di Milano – Sindaco Sala, se ci sei batti un colpo! E dichiara pubblicamente che sosterrai la proposta che la Lombardia intende sottoporre a quello che sarà il nuovo Governo”.
5 Commenti
È divertente come il nostro Governatore faccia di tutto per trasferire le critiche sulla gestione dalla Regione Lombardia al Governo e dalla sua persona a Ministri e Sottosegretari. È divertente perché nonostante gli sforzi non ci riesce. I suoi tentativi sono goffi. Ormai, povero lui, l’immagine della mediocre gestione dell’emergenza che abbiamo vissuto in Lombardia, fin dalla primavera dell’anno scorso, si associa alla sua immagine e a quella di Gallera. Deve stare sereno il disperato Fontana. Il “capitano” gli troverà un posticino in Parlamento come Senatore. È l’unico modo per toglierselo dai piedi senza far perdere la faccia alla Lega. In fin dei conti in Regione ce lo hanno piazzato loro…..e chi se non altri poteva scegliere peggio?
E ci saranno un sacco di “duri e puri” che lo voteranno , questa è la cosa più assurda ed incomprensibile !
“Il sistema più stabile che sia chiaro sui comportamenti consentiti” è quello che ha portato alla secondo ondata, nel corso della quale, ancora una volta, Regione Lombardia è stata la peggiore. Nel frattempo, ancora nessuna proposta di revisione della riforma Maroni, tra le cause del disastro di marzo/aprile.
Il sistema a zone invece è quello che ha evitato il lockdown generale.
Se Fontana non l’ha capito, oltre a essere un problema suo di comprensione, è anche un problema nostro: non siamo davvero in buone mani…
Forse il presidente della nostra Regione dovrebbe concentrarsi sulle possibilità che hanno la Regioni, tra le quali differenziare i colori tra province. Basterebbe prendersi delle responsabilità, ce la farà “Mister non è colpa di nessuno”?
Fontana dovrebbe avere la decenza di non parlare. Un errore dietro l’altro .