Come ampiamente previsto, il nuovo numero di ComoZero Settimanale (qui lo anticipiamo nei dettagli) ha aperto un confronto durissimo in città.
Ricorderete bene le parole del vicepremier e ministro, Matteo Salvini, pochi giorni fa in città.
“Il mio sogno è andare in via Milano passeggiando in Italia. Ci stiamo lavorando”
Ecco, abbiamo approfondito quel “ci stiamo lavorando”. Il deputato, vicesindaco, assessore e leader indiscusso della Lega a Como, Alessandra Locatelli, ha raccontato il piano: “Destineremo case comunali alle forze dell’ordine”.
Un ampio ragionamento cui ha risposto clamorosamente il segretario cittadino di Forza Italia, Stefano Vicari insieme con i commercianti stranieri della zona.
Così è arrivata la prima reazione, durissima, da Rifondazione Comunista che, con una nota, attacca:
In merito alla dichiarazione dell’assessore #Locatelli sulle case comunali sfitte da anni di Via Milano a Como secondo la quale quegli alloggi andrebbero assegnati alle forze dell’ordine Stefano Rognoni (Prc/se Federazione Di Como) e Fabrizio Baggi (Prc Lombardia) hanno dichiarato:
“Siamo lieti che il vicesindaco intenda assegnare le case comunali sfitte, ma vorremmo capire se si tratta delle stesse che erano inagibili fino a pochi mesi fa: auspichiamo quindi che il Comune intenda investire per renderle disponibili (e non solo in via Milano). Ci spiace invece che voglia speculare politicamente restringendo l’assegnazione alle sole forze dell’ordine. I bandi pubblici dovrebbero essere su base economica per garantire a tutti e tutte il diritto alla casa, quindi comprendendo ovviamente i lavoratori in forza agli organismi di polizia ma senza escludere altre fasce della cittadinanza”.
Tanto per non farsi mancare nulla un secondo, parallelo, non meno importante confronto a distanza si è scatenato sull’iniziativa Solidarietà Spicciola: