Civitas ha diffuso la lettera aperta scritta per l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Como, Nicoletta Roperto, da Filiberto Crisci, socio della stessa Civitas e di Enil, nonché da sempre in prima linea per la vita indipendente delle persone con disabilità. La pubblichiamo di seguito integralmente.
Ciao Nicoletta,
sono Filiberto Crisci: ci siamo conosciuti lo scorso autunno in occasione di un primo incontro tra te (nel tuo ruolo di assessora alle politiche sociali) e ENIL Lombardia (associazione che promuove la “vita indipendente” per le cittadine e i cittadini con disabilità).
Non è andata bene:
– durante il primo incontro, dopo aver stabilito che potevamo reciprocamente “darci del tu” e dopo che hai riconosciuto di non saperne abbastanza da far promesse o programmi, ci hai dato una data per un secondo incontro
– durante il secondo incontro sei stata ancora più evasiva e ci hai dato una data per un terzo incontro
– il terzo incontro non c’è stato: non ti sei presentata e abbiamo appreso che avevi fatto inviare una email per avvisare del tuo improvviso e improrogabile impegno. La email risulta inviata alle 11,55 mentre l’incontro era alle 15,00. Avevi a disposizione il recapito telefonico di alcuni di noi ma evidentemente hai preferito canzonarci.
Il tuo disprezzo nei nostri confronti si è consolidato nel tempo: sono trascorsi molti mesi senza che tu ti sia interessata a contattarci per proseguire nella collaborazione che ti avevamo proposto.
Mi sento di proporre a te, ma anche al Sindaco e a tutta l’Amministrazione Comunale di Como, una riflessione sullo stato di abbandono in cui sembrano versare la tua persona e il terreno culturale ed etico che la sostiene. Questo al fine di valutare l’opportunità delle tue dimissioni dai ruoli di Assessora e di Vicesindaca.
Le questioni sono sostanzialmente due:
– come hai potuto scegliere di considerare un fastidio la nostra richiesta/proposta di collaborazione su temi di così grande importanza?
– come hai potuto illuderti che il “bidone istituzionale” che ci hai rifilato e il successivo disinteressamento alla collaborazione proposta non avessero conseguenze sulla tua immagine pubblica e sul prosieguo della tua presenza nelle istituzioni comasche?
Filiberto Crisci
24 Commenti
Ahimè in tutta Italia si incontrano da sempre le stesse dinamiche assurde delle amministrazioni, interesse assente o fintamente presente, scuse, infiniti ritardi ove sarebbe necessario essere solerti e non dimenticare le persone e gli appuntamenti…stessi comportamenti, un codice comportamentale unico e scontato, perché sopportare e tacere facendo il loro gioco? Per quieto vivere, per menefreghismo per assenza di consapevolezza?
Buongiorno.
Senza entrare nella discussione…
Solo per giusta informazione…
Indennità mensile Vicesindaci capoluoghi di provincia tra 50.000 e 100.000 abitanti
€ 7.245,00 (settemiladuecentoquarantacinque/00 euro) lordi dal 01/01/2024.
Posso dire che da cittadino , non ho le informazioni sul merito della questione . Leggo solo il fastidio riassunto in un incontro saltato con un’associazione e la richiesta di dimissioni. Quindi ogni volta che un assessore non incontra qualcuno che lo richiede dovrebbe dimettersi ? .. magari entrerei di piu’ sugli argomenti concreti
Leggere con più attenzione potrebbe essere un primo passo
Ma non si dimetterà mai, ha preso il biglietto vincente della lotteria, stipendo sproporzionato rispetto alle capacità (e d’altronde, prima di sottomettersi a Re Sole non è che avesse chissà quale carrierra professionale, anzi …)
Programma Elettorale RN 2022
9. Terzo Settore
Prima di procedere, cos’è il “terzo settore”? Il concetto di terzo settore (o settore nonprofit)
deriva dalla considerazione dell’esistenza nel sistema economico e sociale di un
primo settore (lo Stato) e di un secondo (il mercato). Con noi al governo, il terzo settore
non sarà più trascurato e non sarà terzo a nessuno. Metteremo chi vuole fare del bene ai
nostri cittadini nelle condizioni di operare senza avere assilli economici e/o organizzativi.
Aiuteremo il terzo settore ad essere il più performante possibile, fornendo mezzi e
linguaggi per poter interagire con l’Amministrazione Comunale il più proficuamente
possibile. Che bello usare bene i soldi dei cittadini per fare del bene a realtà non-profit che
fanno del bene!
Bravo Fili lottare sempre mai mollare 👍💪
La scelta per l’assegnazione dell’assessorato fu fatta perché erano state verificate le competenze nella sua ampia esperienza nel settore, parole simili erano state pronunciate dal Sindaco per giustificare la nomina.
Invocare le dimissioni e’ un passo inutile, l’assessore non si dimettera’ mai essendo soldatino starà sempre al suo posto ben remunerato (chiedete quanto percepisce per fare nulla) . Occorre adottare misure energiche per mandare a casa tutti
Per fortuna c’è lei che invece farà molto di più di quello richiesto sul suo posto di lavoro e magari è ben remunerato senza neanche avere le competenze, magari
Caro Filiberto, mi sei stato simpatico fino a che non hai deciso di andare sul personale ed insultare la Roperto. Si può avere in simpatia o meno la persona, la lista e/o il sindaco, ma abbassarsi a questo livello, con la presunzione che oltretutto sia una lesa maestà che il comune non collabori con voi è francamente patetico.
A parte che qualunque assessore o consigliere di questa maggioranza dovrebbe dimettersi, per una questione di dignità.
Figuriamoci i giovani.
l’assessore mi ricorda tanto il corvo Rockfeller che parlava solo grazie al ventriloquo Moreno.
Massimo rispetto per Filiberto, persona che da tempo conosco e stimo per il suo impegno profuso per rendere il più possibile indipendente la vita sua e di persone con disabilità.
Roperto fa solo quello che gli dice di fare Rapinese, dal quale non mi aspetto certo attenzione agli ultimi.
Se Roperto avesse un minimo di dignità si dimetterebbe all’istante.
Esattamente
Urca! Curioso di sentire la risposta. Non conosco Crisci, magari è un rompi scatole e l’assessora si è mossa in altri modi per ottenere risultati. Quali?
Bravo sig.Filiberto Crisci. Concordo con lei al mille per mille. Certe persone dovrebbero vergognarsi ma sono politici e la loro natura è solitamente quella di fottere i cittadini. Sono anime marce.
Filiberto Crisci, mandi tutto anche al quotidiano locale, se non lo ha già fatto.
Grazie.
Fare un passo indietro sarebbe un grande segnale di maturità, onestà intellettuale e rispetto delle istituzioni, del ruolo ricoperto e dei cittadini. Mi auguro che ci pensi davvero e si distingua da chi è invece solo in grado di pontificare e accusare…. Solidarietà a Crisci e all’associazione
Assessore muto, se avesse un minimo di decenza si sarebbe dovuta dimettere mesi fa, invece continua a fungere da bella statuina per il “Lider Maximo” (cit. CV di Rapine
Lo stipendio fa comodo…:-(
Roperto ….inutile!
Inutile come il suo e tutti gli altri commenti
Se la metti così è inutile pure il tuo, anzi di più!