La stessa lettrice della lettera sui problemi del turismo di massa a Como replica ad alcuni commenti apparsi all’articolo su un punto in realtà di dettaglio. Scriveva V.T. nella prima missiva, in un passaggio introduttivo alla più ampia riflessione: “Sono appena stata in stazione centrale, sul video delle partenze alcuni treni erano cancellati. Nonostante l’orario era già abbastanza affollata (con questo trolley da trascinare fino al binario perché non esiste uno scivolo, fatto anche solo di assi per poter percorrere la scala di ingresso)”.

Più di un lettore (qui i commenti, in fondo all’articolo) ha però contestato la questione delle scivolo, in realtà probabilmente per un piccolo misunderstanding: l’autrice della segnalazione non si riferiva all’interno della stazione San Giovanni ma alla scalinata che dal parco Tokamachi porta allo scalo.

Di seguito, comunque, la replica della lettrice e qualche appunto ulteriore sulla difficoltà di raggiungere la stazione in particolare per chi ha problemi di movimento. Per scriverci o mandare foto e video: redazionecomozero@gmail.com o la pagina facebook.

Dopo aver visionato i vari commenti dei lettori, in merito alla mia riflessione “Como invasa dai turisti ma servizi, parcheggi, trasporti sono fermi. O la città evolve o sarà invivibile” che voleva solo essere una polemica costruttiva al fine di migliorare i servizi, evidentemente interpretata in punti di vista diversi come appunto avete intitolato voi, mi sono recata alla scala che intendevo e ho fatto qualche scatto che allego, poiché non vi sono scivoli. Successivamente mi sono recata nel giro largo del marciapiede, secondo alcuni integro: diciamo che, percorrendo lo slalom, si lo è (allego foto).

Intendo dire che mancano i servizi principali per ospitare così tanti turisti, se ci fosse più organizzazione sarebbe solo un vantaggio per tutti, non uno sforzo. Concludo dicendo evviva il turismo, che dobbiamo pensare porta soldi alla città, ma per un turismo di massa come questo siamo ancora indietro anni luce.

Cordiali saluti.