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Sanità

Asst Lariana, visite ai pazienti: priorità e regole da osservare. Le decisioni della direzione

Minori, donne in gravidanza, pazienti disabili, pazienti che necessitano di assistenza continuativa, pazienti con definite condizioni cliniche, psicologiche o socio-assistenziali di particolare impegno. Per tutte queste persone le visite in ospedale da parte dei propri parenti (un visitatore per volta e possibilmente lo stesso, munito di Green Pass) continueranno ad essere ritenute prioritarie così come eventuali particolari situazioni potranno essere valutate con il direttore dell’Unità Operativa o un suo delegato. Questa la decisione assunta dalla direzione sanitaria di Asst Lariana.

“Tutte le situazioni saranno valutate e, nei limiti del possibile e ove ritenuto opportuno, si cercherà di dare una risposta alle esigenze rappresentate – spiega il direttore sanitario di Asst Lariana, Matteo Soccio -. L’andamento epidemiologico, tuttavia, e in particolare la circolazione di varianti di Sars-Cov2 rendono ancora necessario assumere comportamenti di massima precauzione. Le persone ricoverate hanno maggiori fragilità e dobbiamo in tutti i modi evitare il rischio di contagio. La normativa vigente, del resto, impone espressamente alla direzione sanitaria delle strutture l’adozione delle misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione”.

Per consentire che le visite – autorizzate – avvengano in condizioni di massima sicurezza, per i degenti e i visitatori stessi, si dovrà garantire il rispetto dei seguenti comportamenti:

– sottoporsi al controllo della temperatura all’ingresso in ospedale (resta confermata l’impossibilità di accedere in caso di febbre o di sintomi sospetti per Covid-19)

– effettuare l’igiene delle mani con gel alcolico prima di accedere alla camera di degenza

– attestare il possesso della certificazione verde (Green Pass)

– indossare per tutto il tempo i dispositivi di protezione individuale forniti dal personale del reparto

Per le aree di Pronto Soccorso resta inibito l’accesso agli accompagnatori dei malati che necessitano di questo servizio, ad eccezione di particolari situazioni che saranno valutate dal personale, sempre nel rispetto della massima cautela per la prevenzione delle infezioni, come prescritto e come già avvenuto finora.

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