“Tenuto conto dell’attuale condizione di aumentata circolazione virale e ripresa della curva epidemica e in un’ottica di massima precauzione […] nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19, l’intervallo minimo previsto per la somministrazione della dose “booster” (di richiamo) con vaccino a m-RNA […] è aggiornato a cinque mesi (150 giorni) dal completamento del ciclo primario di vaccinazione, indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato”.
Quindi non più sei mesi. Uno in meno. E’ quanto si legge nella circolare appena pubblicata dal Ministero della Salute dopo i vertici di oggi. Il documento è stato inviato alle Regioni e a ciascun Ente coinvolto nella campagna vaccinale.
Il Ministero evidenzia anche: “Si coglie infine l’occasione per ribadire quanto già comunicato […] circa la possibilità, nell’ambito della medesima seduta vaccinale, di co- somministrare un vaccino a m-RNA anti-SARS-CoV-2/COVID-19 (sia in caso di ciclo primario che di richiamo) e un vaccino antinfluenzale, nel rispetto delle norme di buona pratica vaccinale”.
Ecco il documento completo (barra di navigazione con sfoglia e zoom in fondo):