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“Il punto nascite dell’ospedale di Gravedona Moriggia Pelascini non chiuderà”. L’annuncio di Fermi

Il Punto nascite dell’ospedale Moriggia Pelascini di Gravedona non verrà chiuso. Il Comitato Percorso Nascita di Regione Lombardia, che si è riunito a fine dicembre, ha infatti dato parere negativo alla temuta ipotesi di chiusura.

“Sono estremamente soddisfatto per la notizia che mi è stata comunicata dall’assessore Guido Bertolaso e dal direttore generale Giovanni Pavesi – spiega l’assessore regionale comasco Alessandro Fermi – È davvero un bel modo per cominciare il nuovo anno. Sono sempre stato convinto che la chiusura del punto nascita dell’ospedale altolariano avrebbe impoverito quella parte della nostra provincia, per cui mi sono speso in prima persona per difendere l’attività di Sala Parto a Gravedona e Uniti”.

E così è stato: ora il territorio può gioire per questa vittoria. “E’ stato riconosciuto che l’ospedale Meriggia Pelascini svolge una funzione di pubblica utilità nel contesto dell’emergenza e urgenza di cui beneficiano le donne in gravidanza in un territorio sprovvisto di presidi simili e in cui le comunicazioni su strada sono fortemente disagiate – aggiunge Fermi – Il Comitato Percorso Nascite ha valutato attentamente tutti gli aspetti della questione, che hanno alla fine soddisfatto i criteri di appropriatezza, sostenibilità e sicurezza, ritenuti quindi adeguati a proseguire l’attività di Sala Parto presso il presidio di Gravedona”.

Dagli anni 2000, infatti, l’ospedale ha ricevuto l’accreditamento per specialità come la Neurochirurgia, la Cardiologia con Emodinamica, la Chirurgia Vascolare e soprattutto la Terapia intensiva. Dopo il potenziamento dell’elisuperficie con la possibilità anche di volo notturno, nel 2010 la vocazione all’emergenza-urgenza del nosocomio viene riconosciuta quando diventa Dea di primo livello. Importante per il Punto Nascita è la presenza di servizi diagnostici e di una sezione di Radiologia Interventistica intra ed extravascolare che, insieme al servizio di anestesia, partoanalgesia e la presenza di un neonatologo h24, ne garantiscono la sicurezza in sala parto. Nell’ultimo triennio il numero dei parti al Meriggia Pelascini si è mantenuto costante (pur non raggiungendo il minimo di 500 parti all’anno richiesto): 378 nel 2020, 372 nel 2021, 329 nel 2022.

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