Il Comune, come abbondantemente noto, nei giorni scorsi ha dovuto transennare tutte le torri della città. Inevitabile, dopo il distacco di una pietra da Torre San Vitale nel 2020 e poi di un sasso da Porta Torre.
Mancata manutenzione negli anni, fondi già stanziati (200mila euro da Fondazione Cariplo) persi per assenza di un progetto, disinteresse generale: queste alcune delle cause del poco entusiasmante aspetto che hanno assunto i monumenti in queste ore.
E forse un segno viene anche dalla forza della natura, che di tante chiacchiare (e persino di barriere e cavalletti) se ne infischia e continua il suo lavorìo tra una pietra e l’altra.
Nelle foto di un lettore, quanto sta accadendo a Torre Gattoni, che qui sopra vediamo ben recintata. Alla sommità si scorge senza fatica un alberello rigoglioso come non mai.
Potrebbe essere un Fico, ma anche fosse un’altra varietà cambierebbe poco: in città e a Palazzo Cernezzi si dibatte e si transenna, intanto le mura sono diventate un mini bosco-verticale.
Dopo Porta Torre anche Gattoni: ecco le transenne ma serve una soluzione definitiva
4 Commenti
Ora la scommessa è: finiranno prima le paratie o la messa in sicurezza delle Torri?. La Ticosa è ormai fuori gioco.
Aiuto, aiuto ora bisognerà chiamare la Protezione civile, l’Esercito per salvarci dalla caduta… Foglie!!!!
Che terribile sciagura poi l’eventuale caduta di….. Pupù di rondine che farà il nido lassù.. Per non parlare della angoscia nel sapere che la pioggia farà cadere del terriccio!!!!
Evviva i nostri impavidi e geniali amministratori che ci salveranno da tali sciagure!!!
Ma ci salveranno o ci faranno inabissare???
Ricordate “Como è coi forti”, quindi la Lega vuole che crolli.
Ormai è chiaro a tutti….Al Comune di Como della Torre Gattoni non glie ne importa un Fico secco…..