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Blevio alla crociata del decoro: “Vietato bivaccare, sdraiarsi, fermarsi a mangiare e bere nel parco”

Con l’ondata di caldo di questi giorni, le rive ombrose e le acque fredde del lago di Como fanno gola alle migliaia di residenti e visitatori in cerca di refrigerio.


Come abbiamo raccontato giusto ieri, però, gli abusi da parte dei bagnanti non mancano, soprattutto a Como, con viale Geno e il Tempio Voltiano tra i punti più affollati del primo bacino dove la balneazione è vietata.


Ma non è solo il capoluogo che “soffre” l’ondata di caldo e di persone. Il Sindaco di Blevio, Alberto Trabucchi, ha recentemente emesso due ordinanze anti-bivacco per a mantenere il decoro della riva e dei parchi del piccolo paese lacustre – mai come in questo periodo affollato di visitatori.


Nel documento dell’ordinanza relativo al parco Cademartori e zone limitrofe si può leggere:

E’ vietato l’utilizzo improprio di aree e spazi pubblici e, nello specifico, bivaccare, nonché il posizionamento di oggetti (quali tavolini,sedie,etc.)o assumere comportamenti non conformi con il pubblico decoro su tutte le aree pubbliche del territorio di Blevio, in particolare in tutta l’area in prossimità della Chiesa SS. Gordiano ed Epimaco, nel Parco “Cademartori” e nella zona antistante la Canottieri Aurora; è inoltre vietato l’utilizzo improprio delle strutture presenti nei predetti luoghi, in particolare è severamente vietato sostare sui pontoni di attracco e utilizzare gli stessi per usi diversi dallo sbarco e imbarco.

Stesso tipo di limitazioni vengono applicate al parco in Riva:

E’ vietato l’utilizzo improprio dell’area dei giardini del Parco Da Riva e, nello specifico, bivaccarvi, sdraiarsi, fermarsi a consumare alimenti o bevande e, in generale, assumere comportamenti non conformi con il pubblico decoro.

“Questo tipo di provvedimento deriva dal numero crescente di persone che ogni giorno vengono a Blevio a fare il bagno e hanno dei comportamenti non propriamente civili – spiega il sindaco –  alcuni usano i parchi per bivaccare, altri si tuffano da proprietà private che si affacciano sul lago o dai pontoni in riva che sono solo ed esclusivamente per l’attracco di barche e il transito dei passeggeri. Il che è anche una questione di sicurezza”.

I provvedimenti, assicura il sindaco, non intendono essere repressivi e punitivi ma, piuttosto, un modo per avere gli strumenti per garantire la sicurezza una condizione di sicurezza. Blevio, infatti, lo scorso autunno, ha visto diversi episodi di degrado, come mostrato nella gallery qui sotto.

“I vigili saranno impegnati in giri serali per controllare le situazioni più problematiche. L’anno scorso siamo dovuti intervenire in Riva, raccogliendo più o meno cinquanta sacchi di immondizia lasciata da alcune persone di passaggio. Quest’anno vogliamo avere gli strumenti per poter sanzionare ed eventualmente riportare una situazione spiacevole sotto controllo. Ovviamente una persona che mangia un panino al parco non è un problema. Un gruppo di trenta che usa il parco in maniera incivile chiaramente lo è. Gli episodi non sono moltissimi ma quando i numeri aumentano è meglio avere una strategia per tutelarsi”.

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