Con un voto a maggioranza avvenuto a tarda sera, e dopo il proseguimento a oltranza del consiglio comunale, è stato definitivamente approvata l’apertura ai privati di tutti gli asili nido di Como a partire dal prossimi anno scolastico (2025/2026). A favore hanno votato tutti i 18 consiglieri della lista Rapinese Sindaco, mentre i 9 consiglieri dei gruppi di opposizione (Pd, Svolta Civica, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) hanno votato contro. Come abbiamo raccontato, prima della seduta era andata in scena la protesta di sindacati e comitati contro la riorganizzazione.
Molti i cambiamenti introdotti dalla delibera approvata ieri (con la conferma dell’addio al nido Magnolia di via Passeri). Il dato centrale, come accennato, è l’apertura ai soggetti del Terzo settore alla gestione di tutti i nidi oggi comunali, che comunque manterranno sempre una quota (variabile da struttura a struttura) di posti convenzionati e accessibili tramite Isee (che passeranno da 329 a 355).
Nel dettaglio, ecco i principali cambiamenti nelle schede ufficiali dell’amministrazione, nido per nido e i posti complessivi a Como: