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Il sogno si avvera, in via Lambertenghi a Como apre le porte ‘Da noi’ il ristorante dove lavorano giovani disabili: “Cucina tradizionale di altissima qualità”

Sabato 14 ottobre in via Lambertenghi a Como si realizza ufficialmente un sogno. Dopo una prima presentazione riservata alle autorità e alla stampa, tra una settimana esatta aprirà ai clienti “Da Noi”, un ristorante che, già dalle premesse, ha tutte le carte in regola per diventare uno dei luoghi del cuore dei comaschi, e non solo, perché capace di unire ottima cucina (a prezzi più che ragionevoli, che non è mai male) ai sorrisi di uno staff composto in buona parte da ragazzi diversamente abili (ne avevamo parlato qui).

Un’idea che ha precedenti illustri come PizzaAut a Cassina De Pecchi o Anagramma a Cernobbio e il Pane di Sandro in città, ma che è forse ancora più speciale per il modo in cui è stata trasformata in realtà, partendo dall’idea di tre amici e raccogliendo il sostegno di imprenditori, ma anche di tantissimi comaschi, attraverso una raccolta fondi, ancora aperta, sulla piattaforma messa a disposizione dalla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca (qui).

“Come padre di un ragazzo disabile che ha da poco concluso il suo percorso di apprendimento e integrazione a scuola, mi sono scontrato con la realtà che vivono tutte le famiglie nella nostra situazione, ovvero la mancanza di alcun tipo di prospettiva per i nostri figli, a parte le attività sportive e alcune associazioni meritevoli che gestiscono centri diurni in cui trascorrere la giornata lavorando, ovviamente senza alcun tipo di reddito – spiega Guido Grilli, docente al Setificio e consulente per Confindustria, e ora anche responsabile del nuovo ristorante – le famiglie si trovano quindi a dover pagare per poter avere un luogo in cui i ragazzi possano tenersi impegnati, spesso spendendo quanto lo Stato dà come pensione di invalidità”.

Da qui l’idea di creare un luogo in cui i ragazzi diversamente abili potessero avere un vero lavoro, con un vero stipendio ma, soprattutto, con la soddisfazione di poter dimostrare le proprie capacità mettendosi realmente alla prova: “Dopo aver trovato questo locale, abbiamo fondato una società cooperativa attraverso la quale intendiamo assumere, quando il ristorante lavorerà a pieno regime, otto ragazzi con disabilità che hanno seguito percorsi formativi ad hoc e che lavoreranno a turni tra sala e cucina inquadrati e stipendiati come tutti i dipendenti – racconta Guido – ovviamente a ognuno verranno affidate mansioni adatte alle proprie abilità e, ad affiancarli, ci saranno dipendenti normodotati a supervisionare la sala e la cucina”.

Altra sorpresa, proprio in cucina, è la scelta altrettanto splendida e coraggiosa di assumere un giovanissimo chef, Angelo Puzzo, poco più che ventenne: “Come molti altri, dopo il diploma si è ritrovato con offerte di lavori stagionali e senza nessuna certezza mentre noi abbiamo deciso di scommettere su di lui offrendogli un contratto a tempo indeterminato – spiega – e grazie alla disponibilità e ai consigli di alcuni ristoratori abbiamo scelto di puntare su piatti semplici della cucina tradizionale realizzati con ingredienti di altissima qualità, come pasta fatta in casa e carne alla piastra, accompagnati da una lista dei vini che ho curato personalmente, il tutto a prezzi ragionevoli e in un ambiente accogliente in cui sentirsi come a casa”.

Quindi, se volete scoprire che la parola “diversamente abile” nasconde in realtà solo un modo ancor più straordinario di saper fare le cose, questo è davvero un luogo da non perdere.

Ristorante “Da Noi”

Via Lambertenghi, 24 – Como

Apertura sabato 14 ottobre 2023

Info e prenotazioni al numero 327.080 6717

La sua Como magica che fa volare le emozioni dei nonni e quel no al lungolago: signore e signori, Lorenza Ceruti

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6 Commenti

  1. Un bellissimo esempio di inclusione. Le persone con disabilità devono sentirsi utili alla società e fiere dell’ attività che sanno svolgere. Verrò senz’altro a gustare la vostra cucina.

  2. Congratulazioni …ottima idea,verrò sicuramente a trovarvi ,auguro al ristorante al suo titolare e ai suoi dipendenti il meglio x questa avventura meravigliosa ….a presto❤️

  3. Buongiorno ho letto l’articolo, ma veramente complimenti non vi conosco ma per me e tutte le intenzioni che avete davvero tanto e sono sicuro che si mangia veramente bene.
    Poi se guardiamo i ristoranti di Como stracariii fatti per fregare i turisti….e noi comaschi con 1500 € al mese dove andiamo…

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