Tra Pnrr e fondi ministeriali, il Comune di Como punta fortissimo sulle scuole e sulle strutture di servizio relative. Negli ulimi giorni, infatti, la Giunta Landriscina ha dato approvato tre delibere con corpose richieste di finanziamento.
La prima, che si affida ai fondi del Pnrr, punta alla realizzazione di un nuovo polo dell’infazione tramite l’ampliamento dell’asilo nido esistente in via Longhena 10. Imponente la stima economica dell’intervento, ben 5 milioni e 214mila euro.
Il secondo intervento per cui l’amministrazione ha chiesto fondi si rivolge direttamento a un bando ministeriale per altri due interventi: l’adeguamento delle norme di prevenzione incendi più manutenzioni straordinarie per complessivi 400mila euro all’asilo nido di Lora (per cui recentemente la giunta ha riavviato la procedura per l’affidamento esterno della gestione); e poi il consolidamento strutturale e ancora l’adeguamento alle norme antincendio del Museo civico di Como (intervento stimato in un milione e mezzo).
A chiudere, questa volta nell’ambito dei finanziamenti europei nell’ambito del Next Generation Eu per le infrastrutture dello sport nelle scuole, il Comune ha chiesto i fondi per la riqualificazione architettonica e funzionale, con relativa messa in sicurezza, della palestra scolastica della primaria e secondaria di primo grado di via Cuzzi. In questo caso, l’intervento prevede una spesa di un milione e 105mila euro.
Un commento
Si fa fatica a capire i razionali di certe scelte. Si sta discutendo, ormai da decenni, sull’economicità dell’Asilo Nido di Lora, se è il caso di chiuderlo o di alienarlo a operatori privati o mantenerlo pubblico potenziandolo con servizi aggiuntivi. Prima ancora di capire cosa farsene, si investono 400mila euro sulla struttura. Ci sarà qualche problema tecnico o più semplicemente chi decide su come impiegare i soldi non sono gli stessi che decideranno sul futuro dell’Asilo Nido di Lora? Mah…..