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Mini-coprifuoco nelle città, circolare del viminale chiarisce: decidono sindaco e prefetto. Il documento

Ha scatenato un putiferio l’annuncio del premier Conte, domenica sera durante l’illustrazione live del nuovo Dpcm, circa la possibilità data ai sindaci di istituire zone di coprifuoco nelle città quando la movida risultasse troppo rischiosa sul fronte epidemico.

Ne abbiamo parlato, tra l’altro, qui:

Mini-coprifuoco in mano ai sindaci, Guerra: “Inapplicabile e inefficace”. Oggi vertice con Fontana. Il giallo del testo cambiato di notte

E poi qui:

Covid – Ecco il testo finale del Dpcm: alle superiori si entra alle 9, nuovi orari per bar e ristoranti. Come funzionano i mini-coprifuoco

Stanotte la novità. Una circolare del Viminale chiarisce come la competenza non sia più solo dei sindaci ma condivisa con i prefetti.

Il provvedimento chiaramente non contrasta con l’ordinanza regionale in arrivo per la Lombardia, quella cioè che istituirà – da domani secondo le intenzioni – il coprifuoco in tutta la regione dalle 23 alle 5.

Covid – Il coprifuoco lombardo e come dovrà funzionare: regole, eccezioni, dubbi

Qui il testo integrale dove peraltro di ribadiscono passaggi su sport, sagre, asporto e altri aspetti legati alla pandemia:

circolare_dpcm_18_ottobre_2020_-_20201213

 

 

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