Bambini che giocano a mosca cieca, lanciano sassi sul pelo dell’acqua, giocano al salto della corda o dell’elastico.
Insomma, sono fotogrammi da un’Italia che non c’è più quelli del video che Ester Negretti ha postato nelle scorse ore sul gruppo Facebook dell’associazione Borgovico Street di cui è presidente.
La richiesta alla community: “Vi piacerebbe se organizzassimo una giornata così in Borgo Vico?
“Ovviamente ci sono tante cose che bollono in pentola. Stiamo organizzando degli appuntamenti per la cittadinanza grazie al cui volere è nata l’associazione. Prevediamo degli eventi per il periodo invernale che tradizionalmente vede meno attività” spiega Negretti contattata sull’onda della curiosità per quello che è in cantiere per i mesi a venire.
Swing sfrenato, birre artigianali e musica live. A settembre, la vera festa è in via Borgovico
Secondo quanto spiegato dal presidente, l’impasse con il Comune di Como che rischiava di minacciare la seconda edizione del festival si è risolto.
L’associazione sta già quindi lavorando all’edizione 2020 de “Il Borgo in festa”, evento portante del progetto di rilancio dell’area e che lo scorso anno si è risolto con un successo in piena regola: “Abbiamo incontrato l’assessore Marco Butti a novembre. Stiamo lavorando e salvo imprevisti la festa ci sarà”.
Il video carico di nostalgia postato oggi ci permette di cogliere qualche dettaglio in più sull’edizione ventura, quindi, e sulle prime idee che frullano nella testa degli organizzatori: “Stiamo pensando di sfruttare la chiusura della via per poter lasciare che bimbi, ragazzi e adulti nostalgici possano scoprire o riscoprire dei giochi che molti non sanno più cosa siano come il salto della corda, dell’elastico, del sasso e della campana”.
GALLERY Borgovico in festa: gioia, folla, atmosfera unica (più mamma Ester sorridente)
“Stiamo lavorando anche a un calendario che non riguardi solo la festa di Borgovico ma che permetta il rilancio della zona tutto l’anno, tramite occasioni di incontro reale. Quello che posso dire è che sarà più di una semplice festa” ha concluso Negretti.
