“Ma quale museo, L’asilo Sant’Elia deve tornare a essere un asilo“. Parole nettissime e decisamente di peso e nobili poiché a pronunciarle è stato nientemeno che il presidente nazionale del Fai Marco Magnifico che peraltro è nato a Como. La presa di posizione durante la presentazione delle Giornate di Primavera FAI edizione speciale in programma il 22 e 23 marzo prossimi che vedranno anche l’apertura al pubblico anche del capolavoro di Giuseppe Terragni.
E tanto basterebbe ma è certamente da notare come Magnifico si sia espresso con a fianco il ministro della Cultura Alessandro Giuli. Insomma non poca cosa.
Da ricordare come i piani del sindaco di Como, Alessandro Rapinese, siano diversi. il 10 novembre scorso infatti dichiarava al quotidiano La Provincia: “Per quanto mi riguarda – spiega il primo cittadino – quel luogo può essere solo un museo di se stesso e sarebbe il più bello in città in quanto non ha nulla da invidiare alla Casa del fascio o ad altri monumenti del Razionalismo”. A ancora, aveva sottolineato: “In ultima analisi, fosse per il sindaco Rapinese, lì di bambini non ne tornano. In compenso ci vedo decine di migliaia di turisti e studiosi in un luogo che diventerebbe una meta tra le più importanti della città riqualificando tutta la zona”.
Posizione dunque diversa rispetto al numero uno del FAI. Ecco quanto ha detto Magnifico:
Ci sono aperture che mi stanno particolarmente a cuore e riguardano monumenti nati dalla necessità di diffusione dell’educazione e dell’istruzione. Uno di questi è l’asilo Sant’Elia di Como tra i massimi esempi del Razionalismo italiano, costruito da Giuseppe Terragni, disperatamente e tristemente chiuso da anni e in attesa di tornare a svolgere il suo ruolo educativo.
Molto spesso quando chiude un asilo (si dice) non ce n’è più bisogno facciamone uno nuovo. Cose ne facciamo? Facciamone un museo. Ma quale museo? L’asilo Sant’Elia deve tornare a essere un asilo e a svolgere il suo compito. Una chiesa è una chiesa, un asilo è un asilo una scuola è una scuola […]. Quindi il piccolo asilo Sant’Elia come simbolo di un’educazione che deve cominciare da giovani“.
Da ricordare che il Sant’Elia è anche in corsa sul sito del FAI per la candidatura a Luogo del Cuore: qui i dettagli.
