Serve un nuovo tavolo tecnico che al momento non risulta calendarizzato ma che certamente dovrà svolgersi entro venerdì. Non è andata bene la riunione programmata per oggi in prefettura a Como. Sul tavolo i temi della sicurezza relativi a “Natale a Como” a “Città dei Balocchi” a Cernobbio.
Nel secondo caso, stando a quanto apprendiamo, sono stati richiesti alcuni correttivi sul fronte viabilistico e dettagli sul fronte delle presenze giornaliere e degli addetti alla sicurezza (ricordando che la manifestazione partirà il prossimo 7 dicembre). Per quanto riguarda il capoluogo gli eventi sono partiti sabato scorso con un Piano di Sicurezza provvisorio seguito al durissimo comunicato inviato dalla prefettura. E per oggi appunto erano attesi i documenti definitivi per gli eventi che si protrarranno fino all’Epifania.
Ebbene, quanto portato oggi davanti al prefetto non sarebbe stato giudicato sufficiente, inoltre la documentazione sarebbe stata spedita con Pec dal Comune a via Volta solo ieri in tarda serata, impedendo così di avere il tempo necessario per tutte le valutazioni del caso. Come dicevamo sarà dunque necessaria una nuova riunione con nuovi documenti (sia sul fronte Sicurezza che Mobilità). Naturalmente entro il prossimo fine settimana. Seguiranno aggiornamenti.
AGGIORNAMENTO (18.11) IN SERATA E’ GIUNTA UNA NOTA DELLA PREFETTURA DI COMO CON COMMENTO DEL PREFETTO
Spiega Andrea Polichetti: “A seguito dell’analisi coordinata e integrata delle misure di sicurezza riportate nella documentazione dei Comuni di Como e Cernobbio il CPOSP ha verificato condizioni di criticità che richiedono l’implementazione di correttivi ed integrazioni efficaci, soprattutto per la viabilità al confine tra i due Comuni, per ottimizzare l’organizzazione complessiva degli eventi ancora in via di definizione. I Comuni vorranno indicare nel provvedimento autorizzativo le rigorose misure di sicurezza individuate e pianificate, nell’ottica di contenimento del rischio e dello svolgimento degli eventi all’interno di una indispensabile cornice di sicurezza per i cittadini”.
LA NOTA INTEGRALE
Il Prefetto Polichetti ha riunito in mattinata il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (CPOSP) sul tema della sicurezza degli eventi natalizi programmati nei Comuni di Como e Cernobbio. Nella serata di ieri è stata trasmessa alla segreteria del Comitato da parte del Comune capoluogo sia il Piano di sicurezza che la pianificazione concernente Azioni a supporto della mobilità cittadina per il periodo delle festività natalizie. Il Comune di Cernobbio ha inviato il Piano della mobilità per l’evento che inizierà il prossimo 7 dicembre dopo che, nella riunione del CPOSP del 24 novembre scorso, aveva già esibito il relativo Piano di sicurezza.
Il Piano della mobilità di CERNOBBIO, dopo aver analizzato l’area di circolazione interessata dagli eventi natalizi, e la consistenza del transito veicolare presso i varchi di accesso all’area, individua in corrispondenza i provvedimenti viabilistici che potranno esse adottati per la ordinata gestione del traffico locale. Analogamente, viene attenzionata la pianificazione del sistema di sosta dei veicoli, di cui si prevede l’adeguamento mediante il reperimento di ulteriori spazi di sosta rispetto a quelli già in utilizzo. E’ previsto anche il potenziamento della rete del trasporto pubblico locale, in particolare nelle giornate di picco del flusso di visitatori, mediante la raggiungibilità dei parcheggi a mezzo di un apposito servizio navetta con l’area dell’evento.
Il sistema complessivo di gestione dell’evento sotto l’aspetto viabilistico, non risulta ancora definito e l’Amministrazione comunale, come riferito dalla stessa, lo ultimerà a breve. Tra l’altro, occorrerà necessariamente individuare, secondo quanto convenuto dai presenti al Comitato, in accordo con il Comune di Como, l’articolazione di un dispositivo di vigilanza coordinato, comprensivo del relativo personale di Polizia locale, da dedicare al monitoraggio e al deflusso veicolare in corrispondenze delle tre rotatorie, e di uno svincolo in uscita dall’autostrada A9, ubicate nella zona di accesso al Comune. Nel dettaglio il Piano di sicurezza dovrà anche specificare, per quantità complessiva e presenza giornaliera, gli addetti alla sicurezza preposti dall’organizzazione, presenti all’interno dell’area della manifestazione. Il numero di detti operatori, è da rapportarsi al numero delle presenze dei visitatori. La pianificazione, nel complesso, dovrà quindi incrociare le esigenze di sicurezza, partendo dalle criticità rilevate, con le risorse di mezzi e di personale disponibili, opportunamente e effettivamente potenziate per la circostanza.
Il Piano della mobilità di COMO, per facilitare gli spostamenti nel periodo di maggiore afflusso individua le possibilità di interscambio fra aree di sosta e i mezzi di trasporto pubblico, offre la possibilità di conoscere in tempo reale – tramite collegamenti web – la disponibilità di posti auto in città. Considera la necessità di adottare provvedimenti viabilistici interdittivi o limitativi della circolazione veicolare “da attuarsi in modo progressivo a seconda delle reali necessità di intervento”. Affronta con specifiche azioni, da recepire in provvedimenti, le criticità emerse a seguito delle situazioni di rischio analizzate dagli Uffici comunali coinvolti. Anche il Comune di Como dovrà integrare il Piano di sicurezza dovendo precisare il numero degli addetti alla sicurezza preposti dagli organizzatori nonché la rispettiva collocazione per ogni singolo evento. Le misure di sicurezza e prevenzione incendi e quelle relative al soccorso sanitario sono state previste all’interno delle pianificazioni di entrambi i Comuni.
Il Prefetto di Como, al termine della riunione del CPOSP, fa presente che: a seguito dell’analisi coordinata e integrata delle misure di sicurezza riportate nella documentazione dei Comuni di Como e Cernobbio il CPOSP ha verificato condizioni di criticità che richiedono l’implementazione di correttivi ed integrazioni efficaci, soprattutto per la viabilità al confine tra i due Comuni, per ottimizzare l’organizzazione complessiva degli eventi ancora in via di definizione. I Comuni vorrano indicare nel provvedimento autorizzativo le rigorose misure di sicurezza individuate e pianificate, nell’ottica di contenimento del rischio e dello svolgimento degli eventi all’interno di una indispensabile cornice di sicurezza per i cittadini.
9 Commenti
Beh la partita a bridge non è ancora fonita, calma.
Si farà a breve la terza corsia.
A salvaguardia della salute delle persone, ogni azienda privata deve documentare con specifiche progettualità l’ottemperanza dei requisiti cogenti previsti da appositi decreti in materia di sicurezza. Il monitoraggio degli elementi di rischio e delle salvaguardie preliminari rappresenta l’ABC della qualità aziendale. Stupiscono assai le difficoltà della prima azienda della provincia di fronte a quella che dovrebbe essere prassi consolidata a tutela della salute e in doverosa assunzione di responsabilità civile.
Dai che per Pasqua possiamo farcela.
Natale a Como tanta roba: tutto spento, niente albero, niente permessi. Natale fai da te? No alpitur? Ahiahiahiahi!
…fra un po’ è Natale
Si vede, è pieno di palle.
In questo caso Rapinese non potrà mettere sui suoi social “detto, fatto”.
Più probabile “Detto, fatto, rifatto e rifatto ancora”.
Opla , tranquilli Rapinese risolverà tutto entro fine mese (di che anno? Ha a saperlo…)