Sono  974 i comaschi che hanno risposto al sondaggio lanciato da Fratelli d’Italia sul futuro dello stadio Sinigaglia. 828 quelli che si sono espressi sull’area San Martino e 724 sulla mobilità. “Sono numeri alti” ha commentato oggi presentando i risultati il coordinatore provinciale del partito, Stefano Molinari. “Devo dire che sono stupito – ha aggiunto – avrei pensato che la partecipazione più alta si registrasse sul tema della mobilità”.

Quindi via un sassolino dalla scarpa: “La partecipazione dei comaschi è stata notevole e concedetemi di ringraziare il Pd per la polemica che ha sollevato sulla nostra iniziativa (la trovate qui), dopo il loro intervento gli accessi al sito dove era possibile votare sono aumentati. Spero che facciano ancora così le loro polemiche ci portano bene”.

“Sono numeri significativi – ha sottolineato il candidato sindaco del centrodestra, Giordano Molteni, commentando gli esiti – Chi amministra non può prescindere dall’ascolto dei cittadini, ogni giorno approfondisco i temi, mi preparo, in caso di vittoria, a guidare la macchina e l’opinione dei comaschi è fondamentale”.

Dunque nel dettaglio ecco i risultati in forma grafica.

STADIO (gallery sfogliabile con le frecce laterali)

Quasi il 60% dei comaschi che hanno votato ritiene che lo stadio debba rimanere in città. “Certo – hanno evidenziato Molinari e Molteni – ci sono problematiche viabilistiche note che devono essere superate ma è indubbio il valore assoluto della posizione, del valore architettonico e dell’unicità di uno stadio come il Sinigaglia, con un progetto di recupero, i parcheggi interrati e le zone commerciali si potrà avere una struttura all’avanguardia e una viabilità gestibile”. Altra questione l’indicazione (66.5% delle preferenze) per una concessione di 99 alla società. “Noi pensiamo siano troppi anni – ha evidenziato Molinari – ma ne discuteremo con gli alleati”.

SAN MARTINO (gallery sfogliabile con le frecce laterali)

L’esito è chiaro, il voto chiede espressamente la nascita di un parco urbano (51.6%) anche se subito dietro un ottimo piazzamento (41.9%) lo ottiene l’ipotesi di un polo scolastico attrezzato, questione già oggetto di uno studio di fattibilità commissionato dall’amministrazione provinciale il cui presidente, Fiorenzo Bongiasca, auspica un trasferimento nell’area del Setificio e di altri istituti (qui i dettagli). “Se la strada sarà quella – ha sottolineato Molinari – si sappia da subito però che fine farà l’attuale sede del Carcano. Per non avere non dico una Ticosa-bis ma un edificio vuoto a in centro città che rischia di rimanere così per anni”.

MOBILITA’ (gallery sfogliabile con le frecce laterali)

I votanti sono chiaramente insoddisfatti della disponibilità di posti auto in città, chiedono un servizio di bike sharing con bici a pedalata assistita e un potenziamento del servizio della Navigazione (per cui viene invocata anche l’elettrificazione) della tratta Tavernola-Como. “Questo ci fa pensare – evidenziano Molinari e Molteni – alla necessità di un parcheggio di interscambio per i flussi di traffico in arrivo dal lago. Parcheggiata l’auto sarà facile raggiungere la città con un collegamento rapido su acqua”.

La prima fase del sondaggio è chiusa. Candidato sindaco e partito annunciano un nuovo segmento. La prossima tranche di domande riguarderà le strutture sportive. Anche in questo caso previsto il voto online sul sito del partito o cartaceo nei gazebo allestiti in città nel fine settimana.