La fuga di personale sanitario in Svizzera è ormai un tema all’ordine del giorno. Solo ieri davamo conto di come all’ospedale di Cantù siano state raccolte più di mille firme – consegnate in Regione – per chiedere una indennità di confine, ovvero un aumento dello stipendio, così da cercare di contrastare la fuga (qui i dettagli dell’iniziativa).
Ma proprio dalla Svizzera arriva la protesta, sotto forma di interpellanza, del Movimento Per il Socialismo (Mps) dove si giudicano inadeguati i salari previsti dall’Ente ospedaliero cantonale (composto da diversi ospedali, cliniche e da altre strutture organizzative), e dove si domandano chiarimenti. Gli stipendi sono infatti passati da 5.057 franchi lordi al mese com salario minimo per assunzioni di infermieri precedenti al Covid, agli attuali – in vigore dal primo gennaio 2023 – 5.209 franchi mensili lordi, con un aumento di 152 franchi al mese, una crescita – in quattro anni – pari al 2,9%.
Un incremento che non convince e non soddisfa perchè “nello stesso periodo ad esempio, l’indice dei prezzi al consumo è aumentato del 3,6%. Ecco allora che il salario reale del personale sanitario negli ultimi anni è diminuito – dice l’Mps – In questo periodo il personale sanitario ha mostrato tutto il proprio valore e il ruolo decisivo insieme ad altre categorie per prendersi cura di tutti noi”.
“Durante la pandemia e anche dopo si sono sprecati gli elogi verso questa categoria eroica. Ma, sostanzialmente, ci si è limitati agli elogi, alle parole che, come noto, non costano nulla. Ogni sono circa 3.500 le infermiere e gli infermieri che presentano le loro dimissioni. Questo perché è evidente che lo sforzo fatto dal personale curante non viene ricompensato adeguatamente”, aggiunge sempre l’Mps.
Situazioni dunque molto differenti sui due lati del confine. Identica però la conclusione rivolta dal Movimento per il socialismo alla classe politica che “con la solita faccia di bronzo si farà sentire, durante tutta la campagna elettorale, raccontare quanto stanno facendo per migliorare le condizioni del personale sanitario”.
2 Commenti
In Svizzera la sanità non è gratuita come in Italia, per curarsi bisogna pagare costose assicurazioni, in compenso lo stato ha meno costi e può meglio pagare gli operatori sanitari…..
Che siano pagati meglio,bisogna valutarlo rispetto al costo della vita in Svizzera “Nel 2020 la soglia di povertà si collocava in media ai 2279 franchi al mese per una persona sola e a 3963 franchi al mese per un’economia domestica composta da due adulti e due bambini di meno di 14 anni”