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Emigrare in Svizzera? Ipotesi balzello fino a 30mila euro (ma con sconto frontalieri)

Una tassa fino a 30mila franchi per chi decide di emigrare in svizzera. Un balzello pesante per compensare i vantaggi degli stranieri che vanno a vivere e lavorare in Svizzera. La proposta, contenuta in un’intervista a Neue Zürcher Zeitung,  dell’economista Reiner Eichenberger non nuovo a uscite che agitano il dibattito oltre confine. Spiega: “Chi emigra in Svizzera gode di un enorme aumento del benessere. Gli italiani, ad esempio, guadagnerebbero il 70% in più al netto del potere d’acquisto”. E ancora: “A causa dei costi per la Svizzera e dei vantaggi per gli immigrati, fino alla naturalizzazione possono essere giustificate tasse di soggiorno comprese tra 5mila e 30mila franchi all’anno”. Il balzello non toccherebbe i bambini e ipotizzerebbe sconti per per i frontalieri.

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2 Commenti

  1. Una grande pensata: già con la riforma dell’accordo del ’71 le aziende ticinesi non troveranno più la manodopera a buon mercato, se poi a uno verrà in mente, per non pagare le tasse in due Paesi, di trasferirsi, si troverà una nuova tassa “di soggiorno” fino a 30k CHF l’anno? Vorrà dire che resterà in Lombardia, e la fame di manodopera ticinese crescerà…

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